“Abbiamo appreso da alcuni organi di stampa la notizia che l’Assessore Parigi  mercoledì 17 incontrerà il Sindaco di Asti Fabrizio Brignolo e quello di Alba  Maurizio Marello per discutere dell’accorpamento delle Atl di Asti e di Alba in un’unica Agenzia. Prendiamo atto che questi accordi verrebbero presi in maniera separata e difforme rispetto al DDL 138 dell’8 luglio 2015 “Nuove disposizioni in materia di organizzazione dell’attività di promozione, accoglienza e informazione turistica in Piemonte. Modifiche alla legge regionale 22 ottobre 1996, n. 75 (Organizzazione dell’attività di promozione, accoglienza e informazione turistica in Piemonte)”. Continuiamo ad essere convinti che il riconoscimento Unesco rappresenti una grande opportunità e che l’obiettivo da perseguire è quello di creare pacchetti turistici integrati che interessino risorse ambientali, storico-culturali, dell’artigianato locale e dei prodotti tipici dell’agricoltura a partire dall’individuazione di comparti precisi che caratterizzano la Regione, come ad esempio le città d’arte, i castelli, l’enogastronomia, il turismo accessibile, sociale e religioso, il settore termale e l’area dell’Appennino. Pensare a come rendere efficiente, promuovere e valorizzare questo grande patrimonio culturale, paesaggistico, vitivinicolo, dovrebbe essere l’obiettivo principale e non costruire una riforma che segue meri giochi politici e interessi personali di pochi. Chiediamo pertanto che tale discussione avvenga in commissione e senza escludere i Consiglieri regionali eletti sul territorio”. Angela Motta, Domenico Ravetti, Walter Ottria, cosniglieri regionali del Piemonte