Il Movimento 5 Stelle, anche ad Asti, parla di lavoro, solidarietà e di reddito di cittadinanza, un “reddito di dignità” per tutti i cittadini in cerca di un impiego. “Ad Asti c’è anche una forte sintonia tra Movimento e mondo cattolico – afferma Massimo Cerruti, candidato sindaco dei 5 Stelle -. Apprezzo molto ad esempio il lavoro svolto da Caritas con il suo “Progetto Lavoro”, come con il microcredito e il Fondo antisfratti. Soluzioni pratiche alle necessità base di ogni cittadino, lavoro e casa, a cui ci piacerebbe presto contribuire fattivamente quali nuovi amministratori del Comune». Marco Tarquinio, direttore di Avvenire, è osservatore attento del confronto sui temi cari al mondo cattolico. Recentemente dal suo giornale, guardando con interesse a come si muovono nello scenario politico i pentastellati, ha dichiarato “Sono tanti i cattolici che partecipano alle iniziative del Movimento. Se guardiamo ai grandi temi (dal lavoro alla lotta alle povertà), nei tre quarti dei casi abbiamo la stessa sensibilità” e ancora “La sintonia è forte sulla lotta alle povertà e sul valore della partecipazione”. E Beppe Grillo, che dalle pagine del Corriere della Sera conferma: “Se questo Papa ha scelto di chiamarsi Francesco è perché ha voluto dare un chiaro segno di vicinanza agli ultimi della nostra società. Le nostre battaglie di solidarietà si fondano sullo stesso principio. E’ naturale che molti cattolici si riconoscano in gran parte del nostro programma come ha affermato il direttore di Avvenire”. Le conferme dal Programma elettorale dei 5 Stelle astigiani: dal piano di sostegno al reddito per i lavoratori precari, disoccupati o in mobilità in cambio di attività lavorative pubbliche, alla lotta all’emergenza abitativa anche con l’incremento del fondo di garanzia comunale per le morosità. «Due evidenze di quanto le sensibilità siano veramente le stesse», conclude Cerruti.