“Tra tre giorni inizierà il Festival delle Sagre Invernali, ennesima trovata di quella che ormai possiamo rinominare Camera dell’Anticommercio. Un ristorante senza licenza ed esentasse, aperto a pranzo e cena in diretta concorrenza con i ristoratori astigiani già vessati da imposte e burocrazia. Un altro schiaffo, un’altra presa per i fondelli per gli operatori di quello che dovrebbe essere il settore trainante del turismo astigiano e che, invece, si sta uccidendo. Questo è il piano di sviluppo per Asti signor Sindaco?
La Camera dell’Anticommercio astigiana è sempre più un’impresa che opera nel mercato senza il rischio d’impresa quando invece dovrebbe limitarsi a tenere il registro delle imprese, garantire il mercato e non spendere soldi nella promozione, nell’acquisto e partecipazione nelle imprese, nella formazione e quant’altro non sia missione pubblica di regolazione”.

Salvatore Grizzanti