“La maggioranza di centrosinistra sconfessa l’assessore Conti e, nonostante il parere favorevole della Giunta a sanare  le morosità relative al mancato pagamento del canone sanzionatorio  previsto dalla legge sugli alloggi Atc, usa il pugno duro con il Comune di Asti”.
E’ questa la sostanza dell’intervento di Mariangela Cotto (Pdl) a palazzo Lascaris durante la discussione della nuove norme per le assegnazioni e per la determinazioni dei canoni degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.
“A un passo dal voto, dopo il parere favorevole dell’assessore Conti – spiega Cotto – la consigliera Motta ha bloccato l’approvazione di un emendamento per sanare situazioni come quella del Comune di Asti, che negli anni scorsi non è ricorso alle vie legali contro gli inquilini in situazione di sfratto. Un atteggiamento strumentale e per di più contraddittorio da parte della maggioranza, dal momento che durante la discussione della stessa legge è stato approvato un analogo emendamento del consigliere Chieppa che prevede l’annullamento della decadenza per gli assegnatari”.
Secondo la consigliera Cotto “l’approvazione della norma transitoria durante la discussione della manovra finanziaria, così come proposto dalla maggioranza, non ha alcun senso. E’ proprio la legge in discussione oggi ad eliminare il canone sanzionatorio per le amministrazioni, di conseguenza deve essere un articolo della legge stessa a sanare tutte le situazioni pregresse. Non è vero che la proposta di rinvio alla manovra finanziaria è una questione tecnica, perchè la consigliera Motta fin dal primo intervento in aula ne ha fatto una polemica politica”.