Oltre 370 persone hanno partecipato sabato pomeriggio alla presentazione della candidatura di Fabrizio Brignolo, alle primarie del centro sinistra, che si terranno il 22 gennaio prossimo.
Dopo le note della Mobil Swing Band, il candidato del Pd ha aperto il proprio intervento citando alcuni dati sulla crisi occupazionale, indicando nel lavoro e nel rilancio dell’economia la priorità per il futuro Sindaco.
Brignolo ha ringraziato la Fondazione Piras per aver ospitato l’iniziativa e dato un contributo fattivo di idee alla costruzione di un programma che abbia nella cultura lo strumento da utilizzare come “lente” per esaminare i problemi , ma anche come “cannocchiale” per vedere lo spiraglio di luce in fondo al tunnel e la strada da percorrere.
Quanto al lavoro, Brignolo ha assunto l’impegno di incontrare settimanalmente tutte le aziende astigiane, parlando con i titolari e con i rappresentanti dei lavoratori, per far diventare il Comune un amico, un sostegno, per chi lavora e non uno sconosciuto, se non un avversario, come spesso sono percepite oggi le istituzioni pubbliche.
Ha altresì assunto l’impegno di investire nell’economia della conoscenza (formazione, università, innovazione) e di riproporre il “Piano Strategico”: non un elenco di slogan elettorali del Sindaco, ma un progetto da realizzare faticosamente mettendo insieme tutti gli enti e i soggetti pubblici e privati che hanno un ruolo nell’economia e nello sviluppo sociale della Città.
Il secondo pilastro del progetto di Brignolo è intitolato “la persona al centro” ed è stato riassunto in alcuni concetti emblematici: si cresce di più se si cresce tutti insieme; il disagio sociale non è solo di chi ce l’ha ma di tutti; prevenire il disagio è meglio che curarlo. Per questo sono stati illustrati alcuni “progetti possibili”: 1) il ripristino dell’educativa territoriale, 2) un progetto organico di rimozione delle barriere architettoniche, che porti Asti ad essere esempio in Italia per accessibilità a residenti e turisti, 3) l’impegno a dare una sede alle associazioni di volontariato sociale.
Terzo pilastro del progetto presentato da Brignolo è “la Città è la qualità della vita”: la centralità dell’offerta culturale, un governo del territorio che punti alla riconversione del patrimonio edilizio esistente, il rilancio dei fiumi affinché tornino ad essere considerati una risorsa (attraverso il collegamento ciclabile Alba-Asti- Alessandria, l’accordo con le associazioni dei pescatori, il parco del Tanaro e del Borbore, etc.) e non più un problema.
“Noi che siamo in questa sala –ha concluso Brignolo- da sempre siamo abituati non solo a criticare, ma a progettare, proporre, costruire soluzioni, anche quando siamo in minoranza. Oggi non sono qui per chiedervi semplicemente il voto alle primarie, ma sono a chiedervi di entrare a far parte della squadra che trasformerà la Città nei prossimi dieci anni, con le vostre idee, il vostro lavoro”.
L’appuntamento per tutti coloro che vorranno collaborare è per il 12 dicembre alle 21 in Municipio, allorché verranno costruiti i gruppi di lavoro e si metterà a punto il calendario delle future iniziative.