In questi giorni, Asti e gli ultimi 247 operai della Way Assauto (storica fabbrica della città – produzione ammortizzatori per autoveicoli in crisi da un paio di anni) vivono gli ultimi atti di un dramma che ha coinvolto in modo diretto senza successo anche le istituzioni. L’ultimo incontro tra una delegazione di dipendenti, i sindacati e l’onorevole Maria Teresa Armosino si è avuto sabato sera alle 19,30 al “Bar Cocchi”, considerato che gli uffici della Provincia erano già chiusi. In sintesi: sfumata la possibilità di vendere ai cinesi della Hight restano in piedi solo le offerte di acquisto della canavesana “OCAP” e della “RAICAM” , un gruppo con stabilimenti a Torino ed a Pescara. I tempi per concludere ed evitare il fallimento sono stretti, in quanto il bando di vendita elaborato dal commissario straordinario Antonio D’Addario scade il 15 di agosto. I prossimi importanti appuntamenti sono per mercoledì prossimo 4 agosto, quando l’apposito comitato esprimerà un parere sulle proposte d’acquisto e venerdì 6 agosto quando il ministero farà l’eventuale assegnazione.