“Cento no contro la violenza”: con questo slogan la consigliera Angela Motta ha coinvolto altre 99 astigiane in una raccolta di fondi a sostegno di Cascina Graziella, la casa di Moncalvo destinata a essere trasformata in un centro di protezione per donne in difficoltà.
“Un’iniziativa – spiega Angela Motta – che ho potuto realizzare in pochi giorni grazie alla sensibilità che si sta sviluppando contro il tema della violenza alle donne. Ognuna delle cento persone coinvolte ha devoluto dieci euro, consentendo così di stanziarne mille a favore del Progetto ‘Rinascita Donne’. Si è trattato di una raccolta di fondi organizzata senza clamori, attraverso un passaparola che ha coinvolto amministratrici, studentesse, casalinghe, giornaliste, operaie, dipendenti del settore pubblico e privato”.
La consegna dell’assegno è avvenuta ieri sera al Teatro Alfieri alla presenza dei fratelli di Graziella Campagna, Piero e Pasquale, a cui è dedicata la casa di Moncalvo confiscata alla mafia.
Nel 2008 la collaborazione tra la consigliera Motta e l’Associazione Rinascita aveva portato alla realizzazione di un pieghevole in quattro lingue, sostenuto anche dalle forze dell’ordine, con i numeri di prima emergenza per le donne vittime di maltrattamento e abuso.