L’articolo 109 della Gazzetta Ufficiale del 13 ottobre 2020, convertendo il decreto di maggio in legge, stabilisce il diritto per gli operatori su area pubblica ad ottenere l’esenzione della tassa. Il provvedimento stabilisce l’obbligatorietà della cancellazione ed il diritto ad un eventuale rimborso, oppure un credito verso le amministrazioni comunali, nei confronti degli operatori che avessero già pagato. 

Tale provvedimento è stato ovviamente recepito dal Comune di Asti e si stanno predisponendo celermente i conteggi e le procedure necessarie per darne attuazione.

Il sindaco Maurizio Rasero dichiara: “Siamo lieti che le proposte avanzate dai comuni, tra cui il nostro, siano state recepite, Tutti sanno la mia storia e come sono vicino ai commercianti del mercato”.

“Un provvedimento che almeno in parte mitiga i grandi sacrifici che gli operatori del mercato stanno sostenendo in questo momento, gli uffici stanno verificando i dati e l’Amministrazione è vigile per addivenire ad una veloce istruttoria delle procedure necessarie”, ha commentato poi il vicesindaco Marcello Coppo.

“Il provvedimento è in linea con la politica tariffaria di aiuto che stiamo attuando in diversi settori, nonostante le difficoltà che stiamo affrontando. Speriamo che lo Stato ristori il Comune degli sforzi immani che sta sostenendo, non lasciandoci soli”, ha concluso l’assessore al Bilancio Renato Berzano.