Una quarantina di posti di lavoro a rischio su due grosse realtà di Asti. Parliamo del punto vendita Brico Center che si trova all’interno del centro commerciale “Nuovo Borgo” e del bar dell’ospedale Massaia. Il primo, a sorpresa, chiuderà i battenti alla fine del mese (i dipendenti sarebbero stati avvisati con una lettera soltanto qualche giorno fa), mentre sul secondo pende la spada di Damocle dello sfratto.  Colpa di un “debito” con la proprietà, l’Asl At, di circa mezzo milione di euro per inadempienze del canone di affitto. Oggi, venerdì, le sigle sindacali incontreranno i rappresentanti legali del Brico. Un incontro iniziale nonostante la data per la cessazione dell’attività sembra essere incombente. “Abbiamo chiesto la possibilità di splafonare oltre il 31 maggio, oggi capiremo se verrà accettata – ha spiegato Cristina Vignolo, segretario regionale Fisascat Cisl Asti-Alessandria -. Al momento non siamo ancora in possesso dei dettagli tecnici, quindi non possiamo parlare di certezza di licenziamenti”. E’ probabile che almeno i dipendenti a tempo indeterminato vengano ricollocati in altri punti vendita della catena. Attualmente gli occupati sono una ventina. Questa sarà la prima questione da dibattere oggi nel confronto fra azienda e sindacati di categoria (Fisascat Cisl, Uilitucs Uil e Filmcasm Cgil). Intanto ieri in prefettura si è tenuto un altro importante confronto, quello fra i sindacati e la Symposium, che sono stati chiamati a discutere sul futuro dell’attuale gestione del bar del Massaia nel quale sono impiegati 18 dipendenti. Maggiori informazioni sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola venerdì 12 maggio 2017.