Ad Asti, ai primi di aprile, secondo notizie dei sindacati, alla “Way-Assauto”  (produzione ammortizzatori per autoveicoli – 240 dipendenti) riprenderà  il lavoro. In questi giorni è stato ultimato il trasferimento di una parte dei macchinari in Cina. Nei capannoni di via Antica Cittadella sono rimasti i macchinari e le attrezzature per la produzione degli ammortizzatori anteriori con la possibilità di lavoro per circa 60 operai. Per gli altri dipendenti la cassa integrazione straordinaria cesserà con il 21 giugno.
Per mercoledì  22 febbraio in tribunale inizierà il lavoro anche per giudici ed avvocati con l’udienza preliminare per il fallimento dell’azienda avvenuto nel dicembre 2010, dopo un periodo di commissariamento.  Imputati di bancarotta gli ex proprietari: Diego Robella 53 anni imprenditore di Portacomaro che nel 2005 rilevò la storica fabbrica dalla “Arvin Meritor” ed il socio di minoranza Enzo Trinchero. 66 anni. Coinvolto anche il figlio Fabio. Il giudice per le udienze preliminari sarà Elena Rocci. I dipendenti si costituiranno parte civile con gli avvocati Maurizio La Matina, Emilio Sellitti ed Alberto Pasta.