Rimandata di un anno la cerimonia di nomina dei Cavalieri del Lavoro (lo scorso anno la cerimonia era stata sospesa a causa dell’emergenza sanitaria), il 26 ottobre al Quirinale l’astigiana Maria Grazia Doglione verrà insignita dal Presidente Sergio Mattarella.

Maria Grazia Doglione, infatti  il 2 giugno 2020 è stata nominata dal Presidente Sergio Mattarella Cavaliere del lavoro per i meriti conseguiti nell’attività d’impresa che ha caratterizzato il suo impegno in Fondalpress negli ultimi 35 anni, attraverso il raggiungimento di obiettivi sfidanti di crescita e innovazione e lo sviluppo sociale della comunità nella quale opera.

Ingegnere meccanico, Maria Grazia Doglione è Presidente di Fondalpress dal 2015 quando è succeduta al padre Alessandro, fondatore dell’azienda.

Fondalpress, con 120 dipendenti, è impegnata nella produzione di getti pressofusi in leghe di alluminio, con i quali serve i settori automotive, veicoli commerciali e industriali, tessile. 

“L’onore di avere ricevuto questo riconoscimento si affianca per me alla responsabilità che in questo particolare momento storico sento ancora più viva nei confronti di tutte le persone che con noi lavorano. Ripartire e crescere ancora è l’obiettivo che voglio condividere con la comunità a cui apparteniamo, da sempre al centro dei nostri piani di sviluppo” afferma la neo Caliere del lavoro.

Attiva anche nel sociale e nell’associazionismo, è socio fondatore e consigliere dell’Associazione Premio Letterario Asti d’Appello, diretta a promuovere e a sostenere la diffusione di opere contemporanee di narrativa italiana. Dal 1998 è socia di Aidda – Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda – dove ha ricoperto il ruolo come vice presidente della delegazione territoriale e consigliera nazionale. Nel 2015 ha ricevuto il premio “l’Urdin dla Pera” (l’Ordine della Pietra), riconoscimento assegnato annualmente ad un astigiano che si è contraddistinto per meriti professionali, artistici o sportivi e che ha al contempo valorizzato il legame con la comunità cittadina.