Nelle scorse settimane la BCubeha annunciato le proprie difficoltà ad avere un’interlocuzione con FCA sull’appalto per la gestione logistica di alcuni prodotti del gruppo italo-statunitense con Sede Legale e Fiscale in Olanda. La commessa di FCA con BCUBE scade il 30 giugno e riguarda circa 210 lavoratori. Il sito di Villanova d’Asti occupa circa 380 lavoratori e lavoratrici, il 42% della manodopera occupata e femminile. Una delle aziende con il più alto tasso di occupazione femminile nella nostra provincia. La Cgil ha immediatamente attivato i canali istituzionali necessari che hanno prodotto l’incontro ufficiale in Prefettura del 28 maggio e l’incontro presso la Giunta Regionale di ieri, 5 giugno.

“Siamo informati dell’apertura di un tavolo di trattativa, anche grazie alle nostre pressioni, tra BCube ed FCA – spiegano dalla Cgil -. Le informazioni in nostro possesso ci fanno temere sull’esito positivo del confronto. Riteniamo fondamentale rinnovare l’appalto con FCA, per tutelare i lavoratori ed evitare che BCube riduca l’interesse e la propria presenza all’interno dell’impianto di Villanova d’Asti, lamentando altresì la mancanza di un piano industriale e di un’alternativa per il rilancio del sito stesso al fine di garantire occupazione e tutele ai lavoratori coinvolti”.

Questi sono i motivi che hanno portano il sindacato a richiedere l’attivazione di un tavolo di crisi urgente presso l’assessorato al Lavoro della Regione.