Anche nell’Astigiano i temi del risparmio energetico e dello sfruttamento razionale delle risorse iniziano a fare breccia: non si tratta soltanto di avere una coscienza ambientalista, ma di porre in atto comportamenti virtuosi ed efficienti che riducano l’impatto dell’uomo sull’ambiente e allo stesso tempo contengano i costi.

Piccole o grandi rivoluzioni tecnologiche – ed ecologiche – hanno portato gli amministratori di alcuni palazzi di Canelli ad approfittare delle agevolazioni previste dalla Finanziaria 2006 per detrarre le spese sostenute per la riqualificazione energetica degli edifici, regalando al paese due ettari e mezzo di bosco virtuale in più: sì, perché come si apprende dai giornali, grazie a questa loro operazione si risparmiano 121 mila metri cubi di metano, ovvero 245 tonnellate di anidride carbonica.

Il caso di Canelli – commenta Massimo Mazzinghi, candidato alle elezioni regionali 2010 per la provincia di Asti con Sinistra Ecologia Libertà –  è particolarmente interessante perché ben rappresenta l’iniziativa di cittadini informati che utilizzano gli strumenti a loro disposizione in termini di finanziamenti, facendo risparmiare la propria azienda e gli utenti e producendo cambiamento dal punto di vista ambientale. L’azione di questi amministratori dimostra che la green economy è applicabile e produce ottimi risultati anche e soprattutto a livello familiare o di piccoli gruppi. La sfida sta nel produrre politiche di sistema che sappiano incentivare le singole iniziative, fornire strumenti semplici e concreti di assistenza ai cittadini, mirando a una comunità più consapevole dei propri consumi e autonoma a livello energetico. Dunque – conclude Mazzinghi – politicamente più libera e democratica”.