Domenica 12 giugno prossimo gli elettori di tutti i comuni della provincia di Asti saranno chiamati  ad esprimersi su cinque referendum popolari abrogativi, aventi le seguenti denominazioni: 

1) Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi;

2) Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale; 

3) Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati;

4) Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte;

5) Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.

CORPO ELETTORALE

In occasione dei referendum, sono ammessi al voto:

 a) nei rispettivi comuni di residenza n. 159.716 elettori (n. 77.650  maschi e n. 82.066 femmine), di cui n.  55.801   nel capoluogo (n. 26.311   maschi e n. 29.490 femmine);

 b) per corrispondenza n. 14.222 elettori residenti all’estero (n. 7.171 maschi e n 7.051 femmine), di cui 3.245  nel capoluogo (n. 1.688   maschi e n. 1.557  femmine) .

SEZIONI ELETTORALI

Sono 266, di cui 78 nel capoluogo, i seggi interessati alla consultazione referendaria. 

Ogni seggio è composto da un presidente, un segretario e 3 scrutatori (4 per i comuni interessati alle elezioni amministrative) nominati dalle commissioni elettorali comunali nell’ambito degli iscritti nell’apposito albo, per un totale complessivo di 1.428 addetti alle operazioni di votazione e di scrutinio.

La vigilanza ai seggi sarà garantita dalle Forze di Polizia, in concorso con la Polizia Provinciale e le Polizie Municipali.

I seggi verranno costituiti alle ore 16.00 di sabato 11 giugno .

Le designazioni dei rappresentanti dei comitati promotori e dei partiti rappresentati in Parlamento debbono essere presentate alle segreterie comunali entro giovedì 9 giugno oppure, direttamente ai presidenti di seggio, prima dell’inizio delle operazioni di votazione.

TESSERE ELETTORALI

Per votare, l’elettore deve esibire al presidente di seggio un documento di riconoscimento e la tessera elettorale già ricevuta in occasione di precedenti consultazioni.

Chi l’avesse smarrita può richiedere personalmente un duplicato all’ufficio elettorale del Comune di residenza, che sarà aperto il 10 e 11 giugno dalle ore 9 alle  ore 18, e il 12 giugno  per tutta la durata delle operazioni di votazione.

Coloro che hanno ricevuto dal proprio comune il tagliando adesivo contenente la modifica di dati contenuti nella tessera debbono provvedere ad incollarlo sul documento, per evitare problemi di identificazione al seggio.

OPERAZIONI  DI VOTO 

Le operazioni di voto si svolgeranno dalle 7 alle 23 di domenica 12 giugno.

Si consiglia di recarsi alle urne a cominciare dalla domenica mattina, per evitare eventuali code nel corso della giornata.

Il Ministro dell’Interno ed il Ministro della Salute hanno sottoscritto in data 11 maggio scorso il protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali del 12 giugno, nel quale sono contenute le misure di prevenzione dal rischio di infezione da Covid-19 da adottare nell’occasione.

Per prevenire rischi di interferenza tra i flussi di entrata e di uscita dagli edifici sede di seggi, saranno previsti, laddove possibile, percorsi distinti di ingresso e di uscita identificati con apposita segnaletica. 

Per evitare assembramenti nei seggi, potranno essere previsti contingentamenti degli accessi nell’edificio ed eventualmente create apposite aree di attesa all’esterno dell’edificio stesso.

Nei locali del seggio sarà necessario mantenere il distanziamento non inferiore ad un metro sia tra i componenti del seggi sia tra questi ultimi  e gli elettori, sia tra gli elettori, anche al momento della rimozione della mascherina limitatamente al tempo occorrente per il suo riconoscimento.

I locali del seggio saranno sottoposti a pulizie prima dell’inizio delle operazioni di voto ed alla fine di ogni giornata; nel corso delle operazioni, sarà necessario favorire l’aerazione naturale degli ambienti, mantenendo aperte le finestre.

E’ rimesso alla responsabilità dell’elettore il rispetto delle ordinarie regole di prevenzione, come evitare di uscire di casa e di recarsi al seggio in caso di sintomatologia respiratoria o di temperatura esterna superiore a 37,5° C.

Per accedere ai seggi è obbligatorio l’uso della mascherina chirurgica da parte di tutti gli elettori e di ogni altro soggetto avente diritto all’accesso al seggio (ad esempio i rappresentanti di lista). 

Al momento dell’accesso nel seggio, l’elettore dovrà procedere alla igienizzazione delle mani con gel idroalcolico, messo a disposizione in prossimità della porta di accesso al seggio. Quindi l’elettore, dopo essersi avvicinato ai componenti del seggio per l’identificazione e prima di ricevere la scheda e la matita, provvederà ad igienizzarsi nuovamente le mani. Completate le operazioni di voto, l’elettore provvederà ad inserire personalmente le schede nelle rispettive urne ed aduna ulteriore detersione delle mani prima di lasciare il seggio. 

Il Decreto Legge n. 41 del 2022 ha stabilito le modalità con le quali gli elettori sottoposti a trattamento domiciliare o quarantena o isolamento fiduciario per Covid-19 possono partecipare alla votazione.  

In particolare, essi possono presentare al proprio comune di residenza, tra il 2 ed il 7 giugno, una dichiarazione con cui si esprime la volontà di votare presso il proprio domicilio per le prossime consultazioni; alla dichiarazione va allegato il certificato rilasciato dal funzionario medico designato dall’ASL competente, di data non anteriore al 29 maggio, che attesti che l’elettore sia in quarantena o trattamento domiciliare o  isolamento fiduciario. 

In caso di presentazione delle suddette domande, il voto degli elettori sarà raccolto a domicilio dai componenti del seggio speciale (un presidente e due scrutatori) che sarà appositamente costituto nell’occasione.  

L’ASL AT provvederà a svolgere le necessarie attività formative ed informative nei confronti dei componenti dei seggi interessati all’applicazione delle nuove disposizioni. 

PARTICOLARI CASI DI VOTAZIONE

La normativa vigente consente all’elettore, nei seguenti casi, di esercitare la facoltà di votare   non presso l’ufficio elettorale di sezione nelle cui liste è iscritto, bensì presso un altro ufficio sezionale (normale o speciale o “volante”) nell’ambito dello stesso comune di iscrizione elettorale o di altro comune, esibendo la propria tessera elettorale:

a) componenti dei seggi, rappresentanti dei comitati promotori e dei partiti presso i seggi, ufficiali e agenti della forza pubblica in servizio preso i seggi;

b) militari e appartenenti a Corpi militari, alle Forze di polizia e al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco;

c) naviganti (marittimi e aviatori);

d) degenti in ospedali e case di cura;

e) voto domiciliare per elettori affetti da gravissime infermità;

f) detenuti.

Per il rilascio di certificati medici a fini elettorali, l’ASL AT ha messo a disposizione personale medico abilitato al servizio  presso la S.O.C. di Medicina legale in via Baracca n. 6 e presso le proprie sedi territoriali.

Per informazioni più dettagliate si consiglia di rivolgersi all’ufficio elettorale del Comune di residenza.

AGEVOLAZIONI DI VIAGGIO

Per gli elettori che si debbono recare nel proprio comune per esercitare il diritto di voto sono previste agevolazioni per i viaggi ferroviari, aerei, autostradali e via mare.

Per maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi alle società di gestione dei servizi oppure agli uffici elettorali dei Comuni.

MODALITA’ DI VOTO

Le schede di votazione per i  referendum  sono dei seguenti colori: 

1) Abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi: scheda di colore rosso;

2) Limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c), codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale: scheda di colore arancione; 

3) Separazione delle funzioni dei magistrati. Abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati: scheda di colore giallo;

4) Partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari. Abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte: scheda di colore grigio;

5) Abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura: scheda di colore verde.

Il voto si esprime tracciando un segno sul SI o sul NO  riportati sulla scheda sotto il quesito referendario, nel caso in cui l’elettore sia favorevole oppure contrario all’abrogazione della disposizione di  legge oggetto della consultazione.

Si ricorda agli elettori di non sovrapporre, al momento del voto, le schede ricevute dal presidente di seggio, per evitare che il segno di voto tracciato su una scheda si imprima anche sull’altra.

OPERAZIONI DI SCRUTINIO

Dalle ore 23 di domenica 12 giugno, presso i seggi, verranno effettuate le operazioni di calcolo dei votanti e successivamente avranno inizio le operazioni di scrutinio.

RACCOLTA DATI

La Prefettura procederà alla raccolta ed approvazione dei dati trasmessi dai Comuni nell’apposito sistema informatico del Ministero dell’Interno, che saranno visualizzabili sulla home page del sito della Prefettura www.prefettura.it/asti nell’apposito link dedicato, di prossima attivazione.

I dati definitivi degli scrutini saranno anche visualizzabili sulla home page dello stesso sito nella sezione “ Archivio consultazioni elettorali ”.