Anche il sindaco di Asti, Maurizio Rasero, tra gli 11 firmatari della lettera aperta nella quale si esprime il “bisogno di stabilità, certezze e coerenza” che gli consentano di proseguire nell’opera di “trasformazione” delle loro rispettive città. Mossi dalla crisi di governo, i primi cittadini di alcune delle città più importanti d’Italia – Luigi Brugnaro (sindaco di Venezia), Marco Bucci sindaco di Genova) Antonio Decaro (sindaco di Bari e presidente Anci), Michele De Pascale (sindaco di Ravenna e presidente Upi), Giorgio Gori (Bergamo), Roberto Gualtieri (Roma), Stefano Lo Russo (Torino), Dario Nardella (sindaco di Firenze e coordinatore città metropolitane), Maurizio Rasero (Asti), Matteo Ricci (sindaco di Pesaro e presidente Ali), Beppe Sala (sindaco di Milano) – si dicono increduli e preoccupati per la situazione attuale, che sarebbe stata “generata da comportamenti irresponsabili di una parte della maggioranza”.

I firmatari chiedono “a tutte le forze politiche presenti in Parlamento che hanno dato vita alla maggioranza di questo ultimo anno e mezzo di pensare al bene comune e di anteporre l’interesse del Paese ai propri problemi interni”.

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