Una giovane donna candidata sindaco per Vinchio. Marialuisa Ferraro è a capo della lista civica “Costruire una comunità” con un programma che punta sull’agricoltura, la promozione del territorio, la cultura e le politiche sociali. Con lei candidati consiglieri Mara Dezzani, impiegata, Pietro Giolito, disoccupato, Marco Laiolo, ricercatore universitario, Simone Laiolo, insegnante, Silvia Lovisolo, esodata, Stojmirowski Mirce, artigiano edile, Luca Rondoletti, insegnante e Carlo Vitali, pensionato.

Marialuisa Ferraro nasce ad Asti nel 1986. È musicista, musicologa e insegnante. Intraprende lo studio della chitarra da bambina e, dopo la maturità classica, si diploma in chitarra presso il Conservatorio Cantelli di Novara e successivamente si laurea in Musicologia e Beni Culturali con il massimo dei voti. Insegna strumento presso l’associazione culturale Symphoniam ed è docente di musica nella scuola secondaria di I grado. Suona la chitarra nella cover band “Jamesons” e nella formazione tutta al femminile “Sindrome di Cassandra”. Nel 2014 lascia la città di Asti per trasferirsi a Vinchio, paese d’origine di sua madre e dei suoi nonni, dove attualmente vive con il compagno Luca, un cane e tre gatte. Da qualche anno dirige il coro della chiesa del paese.

Ricco il programma. Per quanto riguarda l’agricoltura e promozione del territorio gli obiettivi sono ripristinare la Festa del Saraceno e sviluppare dei percorsi didattici sui fossili, sui cicli biologici delle piante, sulla fauna locale, destinati a studenti ed amatori, con particolare attenzione al patrimonio fossilifero della Val Sarmassa, recentemente candidato a sito protetto Unesco. Per quanto riguarda l’ambiente e la sostenibilità tutelare il paesaggio inteso come bene comune e culturale e farsi promotori nell’utilizzo di fonti di energia alternative e rinnovabili ed in scelte sostenibili, come il recupero delle acque piovane, e incentivare il loro utilizzo in tutto il Comune.
Riguardo la cultura il programma prevede  la promozione e lo sviluppo delle politiche culturali in netto contrasto con l’industria culturale e stimolare la produzione e la fruizione di nuove espressioni artistiche. Per le politiche sociali gli obiettivi sono salvaguardare il patrimonio e le funzioni pubbliche nell’ottica di garantire l’assistenza per gli anziani e l’attenzione per i bambini e i giovani;
coinvolgere i cittadini nelle scelte comunali e intercomunali, sviluppando forme di comunicazione efficaci per mettere al corrente la comunità su provvedimenti e iniziative della giunta comunale e attivare corsi di alfabetizzazione e di lingua italiana (L2) per gli stranieri residenti sul territorio.