“Nel decreto legge sulla sanità approvato dal Consiglio dei ministri, per la verità, sono stati ripresi alcuni punti del nostro Piano socio-sanitario e del nostro piano di governo: in particolare, per i medici H24 è stato copiato il nostro modello dei Cap, i Centri di assistenza primaria. Per quanto riguarda il ruolo della politica rispetto alle nomine in Piemonte si è già voltato pagina e da noi l’unico obiettivo che hanno i direttori generali è portare avanti chi merita. Il problema è un altro: invece di occuparsi di materie per larga parte di competenza regionale, peraltro solo quando fa comodo, perchè le scelte scomode come la riconversione dei piccoli ospedali vengono scaricate sulle Regioni, il Governo dovrebbe garantire i fondi, questa sì, ad oggi, una competenza dello Stato. Questo Governo, infatti, ha fatto tagli inaccettabili che riducono le risorse in corso d’opera, inficiando così un importante lavoro di programmazione”. Così il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, ha commentato la parte del decreto sulla sanità che riguarda la riforma delle cure primarie.