Nelle prossime ore il ministero del Lavoro renderà nota la decisione sul futuro della Way-Assauto la storica fabbrica di Asti (248 dipendenti – produzione ammortizzatori per autoveicoli) da due anni in crisi.

Le strade possibili: il via libera al fallimento oppure la cessione alla canavesana OCAP che nelle scorse settimane aveva dimostrato interesse all’acquisto. A questa seconda ipotesi  sono contrari i sindacati in quanto le intenzioni  dell’acquirente sarebbero quelle di chiudere i capannoni di Asti per portare le lavorazioni nel Canavese. Intanto, secondo voci giunte alle istituzioni (Provincia e Comune) negli ultimi giorni, il gruppo cinese: “Taihe International  Limited”  (Fondi di investimento di Hong Kong), che già si era interessato alla “Bertone” di Torino, avrebbe fatto offerta al ministero.