Ieri, il consiglio d’amministrazione della Cassa di Risparmio di Asti ha approvato il bilancio consuntivo chiuso con il 31 dicembre scorso. “Il bilancio – ha detto Aldo Pia presidente dell’istituto credito astigiano – descrive un anno di buoni risultati per la banca, considerata tra le migliori d’Italia. L’attività svolta, continua ad alimentare la crescita della banca, in termini di clientela, di volumi intermediati, di patrimonializzazione e di risultati economici”.

La positiva evoluzione dell’attività di gestione trova riscontro nell’incremento dell’utile netto 2008, che ammontata a 41,3 milioni di euro, con un incremento del 13,5% nei confronti all’utile dell’esercizio  2007.  A fine anno i dipendenti erano 974, di cui 75 assunti nell’anno. L’età media del personale è 40 anni. Le filiali hanno raggiunto quota 124 con l’apertura di nuove sportelli: uno  a Torino, due nel Cuneese (Mondovì e Dogliani) e tre nel Milanese, Arcore, Bresso e Cesano Boscone. I clienti a fine anno erano 180 mila, circa otto mila in più rispetto al 2007. Il dividendo che sarà posto all’approvazione della prossima assemblea dei soci è di euro 0,49.