Ultimi giorni di febbrili consultazioni, nel contesto della crisi che  travaglia la “Way Assauto” (storica fabbrica di Asti  – 238 dipendenti – produzione ammortizzatori per autoveicoli,  in amministrazione controllata in attesa di un possibile acquirente). Si sono susseguiti incontri tra le istituzioni per sollecitare le conclusioni delle trattative tra il commissario straordinario Antonio D’Addario e i potenziali acquirenti. Sono quattro le società che si sono interessate alle fabbrica astigiana: la multinazionale cinese “Higt”, la “OCAP” di Rivarolo Canavese, la “RAICAM” di Torino e un gruppo tedesco. Ieri in provincia in un incontro tra una delegazione di dipendenti, le istituzioni, i sindacati, e Antonio D’Addario, la presidente della Provincia Maria Teresa Armosino ha consegnato al commissario una lettera per  invitarlo a precisare i piani industriali dei potenziali acquirenti entro mercoledì 14 luglio.