Domenica 28 febbraio ricorre il 160° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia Municipale di Asti. ?Fu nella seduta del Consiglio Delegato (attuale Giunta) del Comune di Asti del 28 febbraio 1850 a Palazzo Civico, sotto la presidenza del sindaco, avvocato Pietro Aubert, che, allo scopo di riorganizzare il servizio degli agenti comunali che costituivano allora la Polizia Locale, venne deliberato di riunire le Guardie di Polizia e Politica (intesa come l’insieme di norme dei Regolamenti comunali e del commercio), le guardie campestri (i cosiddetti Campari) e i Servienti (messi e cantonieri), in un solo Corpo denominato Corpo delle Guardie Municipali, stabilendo anche l’uniforme e l’armamento. Le Guardie di Polizia, campari e servienti svolgevano il loro compito già da moltissimo tempo, sulle piazze dei mercati, per il controllo delle arti e dei mestieri, dell’igiene e sanità pubblica, nei servizi di rappresentanza e nell’ambito della sicurezza urbana; riunendo in un unica struttura queste figure presenti nell’Amministrazione cittadina da secoli si costituiva un Corpo che avrebbe accompagnato la Città e tutte le sue vicende fino ad oggi. Poco dopo la fondazione del Corpo, il 13 luglio 1850 il Consiglio scelse il nuovo “Ispettore di Politica, Polizia urbana e rurale”, Carlo Fumagallo, di fatto il primo Comandante delle Guardie Municipali.
La ricorrenza, già celebrata con la mostra storica allestita in occasione della Festa Regionale della Polizia Locale che ha avuto luogo lo scorso mese di ottobre, sarà oggetto di ulteriori iniziative nel corso del 2010: è stato infatti presentato il progetto finalizzato alla pubblicazione della ricerca sull’origine e l’evoluzione del Corpo di Polizia Municipale di Asti vista nell’ambito del progresso della legislazione comunale e del suo relativo controllo.