Sono 412 le violazioni per sosta impropria su stalli riservati ai disabili (art 158 c. 2 lettera g del Codice della strada) rilevate ad Asti nei primi sei mesi dell’anno dalla Polizia Municipale. Altra violazione che probabilmente il dato numerico (sette casi) non esprime compiutamente è relativa all’utilizzo irregolare del pass (art 188 c. 4 del Codice della strada): si presume infatti che ancora vengano utilizzati permessi scaduti (settembre 2015 di colore arancione) invece degli attuali di colore blu corredati da foto sul retro. Il pass è strettamente personale e “convive” con il legittimo avente diritto, non può essere utilizzato da familiari né in fotocopia.  Sono ipotesi da verificare che, d’accordo con il Corpo di Polizia Municipale e il consulente per le problematiche alla Disabilità Vincenzo Soverino dell’assessorato Politiche sociali, han fatto ritenere opportuna l’adozione di provvedimenti urgenti che scoraggino comportamenti  deplorevoli. All’impegno di controllo già abitualmente profuso dai vigili urbani si aggiungerà il servizio in città di una pattuglia settimanale dedicata a verificare le soste negli stalli riservati e una accurata attività investigativa sul corretto uso dei permessi.  Per quanto riguarda la sosta impropria, concentrata nelle zone centrali della città, si è concluso, con il sostegno del comitato locale di International Inner Wheel, il posizionamento sulle paline degli stalli a parcheggio riservati della scritta £Questo spazio non è un privilegio, è un diritto di civiltà quindi anche tuo. Difendilo!”