Dopo l’anteprima esclusivamente culinaria di ieri, il Festival delle Sagre sta entrando nel vivo oggi con  la tradizionale e suggestiva sfilata delle pro loco che proprio in questo momento sta attraversando le vie del centro storico per fa rivivere con i suoi 3mila figuranti,  la storia dei contadini del Monferrato: un trableau vivant delle tradizioni storiche e culturali della terra astigiana.
Un grande momento di festa che ha il suo culmine in piazza Campo del Palio dove il villaggio contadino, ricostruito magicamente, sa offrire alle migliaia di persone che popolano la piazza, i celebri piatti monferrini con ottimi vini doc, nella riscoperta di antiche e preziose ricette locali.

Una “giornata” immersa nelle tradizioni che ha saputo però rinnovarsi e adeguarsi ai tempi:  a partire dal 2000, con uno sforzo organizzativo e finanziario non indifferente affrontato dalla Camera di Commercio di Asti, sulla “piazza” è stata cancellata la plastica. I vini eccellenti e l’ottima cucina sono degustati in bicchieri di vetro  e in piatti di carta.
Un risultato sorprendente se si considera che sono servite mediamente 600 mila porzioni con un passaggio di oltre 300 mila persone!  ? ?Molti i cambiamenti nei temi della sfilata: Mombercelli presenta “Quando il cinema, la radio, la televisione sono arrivati nelle nostre campagne”, Monastero Bormida con “Quando non c’era la mutua”, Moncalvo con “Il mercato di Giovedì”, Revigliasco con “Le ciliegie”, Nizza Monferrato con “ Nizza Monferrato: terra di botti e di vino”, Viarigi con “La filossera”, San Damiano con “La festa ‘d San Roc”, Castello d’Annone con “Il mercato del Martedì”, Motta di Costigliole con “Il ciclo del peperone”,  Cortazzone con “L’ultimo viaggio” e Castagnole Monferrato che presenta “Momenti di vita al tempo del Tramwaj”.

Anche quest’anno il Festival delle Sagre avrà un occhio di particolare riguardo ai problemi sociali e   su proposta e in collaborazione con l’AISLA  (Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica) metterà a disposizione dei diversamente abili un apposito spazio più confortevole ed adeguato alle loro  esigenze.

Confermato anche per il 2010 il bus navetta che ogni mezz’ora   per tutta la giornata sta accompagnando i turisti in centro partendo da Asti Lido e da piazza d’Armi.
Importante novità di questa edizione: con il contributo della Regione Piemonte, Trenitalia ha potenziato la linea Torino-Asti e ritorno per favorire l’afflusso dei turisti,  alleggerendo la città dall’incredibile traffico che ogni anno la invade. Il viaggio di ritorno da Asti a Torino è gratuito proprio  come incentivo a lasciare la propria autovettura a casa.
“Anche per il Festival delle Sagre  come per la Douja d’Or – commenta il Presidente della Camera di Commercio di Asti, Mario Sacco – le parole d’ordine restano qualità, da riferire ai prodotti e ai servizi  e  sicurezza, senza dimenticare la solidarietà, affinché si possa parlare veramente di  gioiosa confusione per coloro che vogliono vivere e conoscere l’Astigiano nelle sue molteplice sfaccettature” .