L’Asl AT ha aggiudicato l’appalto per la costruzione dell’ospedale Valle Belbo: vincitore della gara è un’associazione temporanea di imprese guidata dalla ditta astigiana Ruscalla Renato. Del raggruppamento fanno parte anche le società Delta-Ti Impianti di Rivoli, Kopa Engineering di Torino e il Consorzio Ingegneria Torino – Consit.

I lavori riguarderanno la realizzazione del primo lotto e sono stati aggiudicati con un ribasso complessivo del 21,67% rispetto all’importo iniziale di 24.983.258,59: comporteranno cioè un onere di 19.194.240,18 euro (progettazione e lavori).

L’aggiudicazione dei lavori – commenta il direttore generale Luigi Robino – costituisce un’altra tappa significativa per il completamento della rete di risposta sanitaria sul territorio astigiano”.

Il raggruppamento d’imprese che ha come capogruppo la Ruscalla Renato avrà ora tempo tre mesi per procedere alla stesura del progetto definitivo, dopodichè si potrà procedere all’esecuzione dei lavori; in base alla riduzione dei tempi indicati nell’offerta (clausola contenuta nella gara d’appalto e valida ai fini del punteggio complessivo per l’aggiudicazione dell’appalto), dovrà costruire l’opera in 964 giorni contro i 1095 inizialmente previsti dall’Asl. Se non interverranno ricorsi da parte delle altre ditte concorrenti (sette quelle che hanno concorso alla gara, ristretta poi a tre per il successivo esame delle offerte economiche), l’ospedale Valle Belbo sarà pronto in meno di tre anni.

I lavori, che interesseranno l’area di regione Boidi ai confini con Calamandrana, porteranno a realizzare, al piano terra, un punto di primo intervento attivo 24 ore, il blocco operatorio, il day surgery e il day hospital, il centro prelievi, la radiologia, la tac e gli ambulatori, la palestra per la fisioterapia. Al primo piano saranno collocati gli 80 posti letto di degenza, gli spazi connessi e di servizio, mentre il seminterrato ospiterà i locali tecnici, i magazzini, gli spogliatoi, la mensa, la farmacia, gli impianti e la morgue. Al piano terra anche gli uffici per la direzione e il personale.

Il secondo lotto porterà alla costruzione di un ulteriore piano per accogliere gli 80 posti di lungodegenza, fisiatria e riabilitazione funzionale.