La struttura di Chirurgia Maxillofacciale si arricchisce di un significativo tassello nella sue già ampie attività Nel corso del 2016 ha avviato e, nel 2017 ha consolidato, un prestigioso studio riguardante l’utilizzo di micro innesti tissutali. “Dallo scorso anno, infatti – spiega Mauro Daneo direttore di Chirurgia Maxillofacciale -, con l’autorizzazione dalla commissione interaziendale per la gestione dei dispositivi medici ha dato il via a uno studio riguardante l’utilizzo di micro innesti tissutali autologhi (prelevati dallo stesso paziente). Tale metodo viene utilizzato sia per innesti ossei (ricostruzione dei mascellari), sia in caso di osteonecrosi post trattamento radioterapico o post trattamento con bifosfonati che sempre più frequentemente si presentano alla nostra osservazione”. Con oltre 600 interventi all’anno, con una mobilità attiva di circa il 50%, di cui 10/12% extraregionale (Sicilia, Liguria, Lombardia), la struttura è ormai diventata punto di riferimento soprattutto per quel che riguarda la patologia dei dismorfismi facciali per la quale vengono utilizzate anche tecniche innovative come la “distrazione ossea”. Le attività della struttura del Cardinal Massaia sono molteplici come illustra ancora Daneo. “Ci occupiamo anche di patologie che riguardano la chirurgia ricostruttiva mascellare, chirurgia traumatologica, oncologica dei mascellari, chirurgia endoscopica per il trattamento delle patologie dei seni paranasali, chirurgia delle ghiandole salivari maggiori e minori per lesioni neoplastiche, chirurgia orale maggiore e minore”. Continua a funzionare a pieno regime un servizio di chirurgia plastica del volto per il trattamento delle patologie cutanee tumorali e per il trattamento degli esiti invalidanti di traumi maxillofacciali (cicatrici deturpanti, nasi torti post traumatici, etc). L’ambulatorio è coordinato da Ermanno Margaglia che collabora, inoltre, con la Breast Unit di area. “Afferiscono al nostro reparto – prosegue Daneo – anche un ambulatorio di odontostomatologia a tempo zero, coordinato dal dott. Guido Pancotti, a cui fanno riferimento pazienti non solo della provincia di Asti ma anche della aree limitrofe. Un ambulatorio di patologia orale, (responsabile dott. Paolo Asperio) che ci ha permesso, nel corso degli anni, di individuare in fase precoce patologie tumorali maligne con evidenti benefici per il paziente. Infine, un ambulatorio di chirurgia orale minore, seguito, principalmente, dal dott. Marco Austa, dove vengono effettuati i trattamenti di tutte quelle patologie chirurgiche che non necessitano di un trattamento in anestesia generale”.