E’ in programma per sabato, nela nuova sede del Polo Universitario di Asti in Piazzale De Andrè, un importante convegno dal tema “La sclerosi laterale amniotrofica tra certezze e speranze: il panorama nazionale e la realtà piemontese astigiana”, organizzato dalla sezione astigiana dell’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica con i patrocini di Regione Piemonte e Provincia, Comune e Asl di Asti.
L’atteso appuntamento scientifico, che vedrà partecipare alcuni dei massimi esperti italiani impegnati nella ricerca, nell’assistenza e nella cura della Sla, rara malattia neurodegenerativa al momento inguaribile che comporta la completa paralisi dei muscoli volontari, si svilupperà in quattro sessioni.
In apertura dei lavori, dopo i saluti delle autorità (alle 9) verrà fatto il punto sullo stato della ricerca con il dottor Christian Lunetta (Centro Clinico NEMO di Milano). Toccherà invece al presidente nazionale di Aisla, Mario Melazzini, direttore scientifico del Centro Clinico NEMO a sua volta malato di Sla, illustrare il panorama assistenziale con riferimento alle realtà regionali.
Nel corso della seconda sessione (alle 11,15) il “focus” si sposterà sulla rete piemontese di assistenza a presa in carico dei malati di Sla e dei loro familiari. Il dottor Andrea Calvo (Università degli Studi di Torino) e la dottoressa Letizia Mazzini  (AO-Universitaria Maggiore della Carità, Novara) presenteranno rispettivamente le esperienze maturate nei centri di riferimento Sla di Torino e Novara. Al presidente della sezione Aisla di Asti, Vincenzo Soverino, toccherà invece descrivere il percorso di continuità assistenziale in Piemonte.
La realtà astigiana sarà l’oggetto terza sessione dei lavori (alle 14), durante la quale i vari attori coinvolti nel percorso di presa in carico e continuità assistenziale sviscereranno in una logica successione  gli aspetti legati alla fase diagnostica ospedaliera, a quella assistenziale territoriale a quella riabilitativa. La volontaria Marina Gavioso  spiegherà attività e servizi offerti dal team medico a disposizione della sezione astigiana di Aisla Onlus.
A concludere i lavori sarà la quarta sessione (alle 15) dedicata alla gestione delle problematiche legate alla Sla, dalla gestione multidisciplinare delle problematiche respiratorie alla prescrizione degli ausili più adatti fino ai fondamentali strumenti di comunicazione aumentativa-alternativa pensati per i malati che hanno perso l’uso della parola e presentati dal TDR Marco Caligari, fisioterapista esperto in ausili per la comunicazione.
Il convegno è accreditato all’attribuzione di Crediti Formativi ECM per medici chirurghi (neurologi; medicina fisica e riabilitazione; malattie dell’apparato respiratorio; medicina generale; gastroenterologia), fisioterapisti, infermieri e logopedisti.