Amatrice chiama… Asti risponde. E lo fa con grande generosità come ha dimostrato la cena organizzata dal comitato locale sorto all’alba del sisma che a fine agosto ha devastato il centro Italia. Sabato si è sancito il gemellaggio fra la scuola Alberghiera Colline Astigiane di via Asinari, che ha ospitato l’evento, e quella di Amatrice, completamente distrutta dal terremoto. La cena, organizzata dal comitato coordinato dall’assessorato ai Servizi Sociali, di cui fanno parte fra gli altri Cri, Cna Pensionati, Aeza, è stata un successo. Presenti oltre cento astigiani che hanno assaporato un menù piemontese preparato dagli studenti dell’Alberghiera, donando oltre 4700 euro. Il denaro verrà interamente devoluto all’alberghiera di Amatrice, il cui direttore Fabio D’Angelo è stato protagonista di un collegamento via Skype. “Per la ricostruzione della scuola servono circa 2 milioni di euro – ha spiegato Valentina Billi, della Cri, fra gli organizzatori dell’evento -. Asti ha già devoluto al progetto 9 mila euro raccolti dal comitato in altre iniziative”. Fra gli ospiti (paganti) della cena anche lo chef Diego Bongiovanni e i candidati sindaco “con la speranza che la nuova Giunta possa dare continuità all’evento”, hanno precisato gli organizzatori. Visto il successo dell’iniziativa, a cui hanno contribuito anche molti produttori locali che hanno regalato gli alimenti e i vini per la preparazione, si replicherà ad ottobre.