Oggi il giardino – anche un piccolo simulacro realizzato sul balcone o in casa – rappresenta qualcosa di cui abbiamo sempre più bisogno (a differenza dei troppi beni materiali di cui amiamo circondarci) e di cui, una volta compresa l’importanza, difficilmente possiamo farne a meno. I vantaggi di un giardino sono molti ed importanti, dalla mitigazione delle calure estive fino ad un benefico effetto sul nostro spirito, dalla stimolazione sensoriale – odori, suoni, tatto, fino ai benefici per il sistema immunitario, solo per ricordarne alcuni.

Ma come progettarlo, come realizzarlo, come mantenerlo in un’epoca di continui cambiamenti climatici, sempre più repentini e preoccupanti? E quali sono le regole per evitare di cadere in grossolani errori?

“Quello che richiedo ad un giardino, affinché acquisti una sua sostanza ed individualità, è che si armonizzi col paesaggio naturale originario” scriveva Ippolito Pizzetti, il più illustre fra i progettisti di giardini, disegnatore di forme e di profili paesaggistici, oltreché botanico. 

Per capire come preparare, progettare, mantenere un giardino (dal più piccolo fino a quelli mediamente estesi), il Circolo Legambiente Valtriversa, insieme con l’Azienda Agricola Natura e Vita ed il patrocinio del Comune di Villafranca d’Asti, organizza un Corso di giardinaggio in 4 incontri serali (17-24 febbraio, 3-10 marzo) e una uscita in vivaio in data da stabilire. 

Questi i temi dei 4 incontri: il giardino e i 4 elementi (acqua, terra, fuoco, aria), mantenere sano il giardino con metodi naturali, progettare il giardino, il giardino in casa, i benefici delle piante per il corpo e la mente. 

“Siamo riusciti a contenere il costo in soli 40 Euro”, specifica Angelo Porta, Presidente del Circolo Valtriversa, “compresa la tessera di Legambiente per tutto il 2023”.

“Si comincia Venerdì 17 febbraio 2023 alle 21 presso la sala Bordone a Villafranca d’Asti. Per iscriversi è sufficiente presentarsi al primo incontro, ma vi chiediamo di contattare i numeri 340 500 7714 oppure 347 3698328 per una migliore programmazione del corso” conclude Angelo Porta.