Gaia ha ricevuto per il secondo anno consecutivo il premio “Industria Felix” quale impresa competitiva, affidabile e sostenibile, promosso dall’omonimo magazine (supplemento de Il Sole 24 Ore), in collaborazione con Cerved (il più grande Information Provider in Italia e una delle principali agenzie di rating in Europa), con il riconoscimento di “miglior media impresa della provincia di Asti per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved”.

L’evento è stato presentato in streaming dal direttore responsabile di IFM (Industria Felix Magazine) Michele Montemurro e dal giornalista e vice direttore di Rai 1 Angelo Mellone, con i patrocini di Confindustria e Simest.

L’inchiesta ha coinvolto oltre 55 mila bilanci dal fatturato superiore ai 2 milioni di Euro (40.000 in Piemonte, 14.000 in Liguria e 1.300 in Valle d’Aosta). Gaia è rientrata tra le 62 aziende top che hanno superato l’analisi di bilancio su competitività e affidabilità finanziaria. Tra le aziende piemontesi le eccellenze sono risultate 23, di cui 3 astigiane. 

Gaia, con 147 dipendenti, attualmente tratta circa 120.000 tonnellate di rifiuti ogni anno prodotte dai 115 Comuni Soci della provincia di Asti, e provenienti anche da altri bacini del Piemonte, Liguria Valle d’Aosta ed Emilia Romagna, per un fatturato complessivo di circa 18 Milioni di Euro.

I quantitativi di materiale recuperato da Gaia sono destinati ad aumentare nel prossimo futuro grazie all’investimento di circa 55 milioni di Euro fino al 2023: l’impianto di compostaggio a San Damiano d’Asti è già ripartito dopo un anno di fermo per il revamping e a regime triplicherà il materiale organico arrivando a produrre 18.000 tonnellate di compost di qualità e 10 milioni di metri cubi di bio-metano ogni anno.

La linea di selezione della plastica al Polo Trattamento Rifiuti è in fase di completo rifacimento per consentire un migliore recupero dei materiali trattati e un aumento di potenzialità (fino a 33.000 t/anno contro le attuali 18.000 t/anno). La linea di produzione CSS (Combustibile Solido Secondario derivato dal trattamento del rifiuto secco di scarto, non più adatto al recupero ma utile come combustibile) consentirà di recuperare altri quantitativi aumentando la capacità di generare economia circolare anche da materiali prima destinati allo smaltimento.

Per il presidente di GAIA, Ing. Luigi Visconti, “siamo orgogliosi che per il secondo anno consecutivo la nostra azienda sia stata scelta per questo prestigioso riconoscimento. Purtroppo l’emergenza covid ci ha costretto a un rallentamento nei risultati ma non certo nell’impegno profuso. Siamo riusciti a garantire il “servizio pubblico essenziale”, abbiamo coperto i costi in più dovuti all’emergenza sanitaria, abbiamo fatto ripartire l’impianto di compostaggio dopo il revamping, abbiamo tenuto il passo degli investimenti previsti. Le tariffe non hanno subito variazioni e non ci sono stati costi imprevisti che non si sia riusciti a riassorbire con l’attività e l’organizzazione interna. Di fronte alla pandemia non era semplice tenere il passo e anche se il 2020 non è stato un anno molto positivo per quanto riguarda gli utili a cui eravamo abituati, Gaia è riuscita a limitare gli effetti della congiuntura estremamente negativa.

Questo riconoscimento e i complimenti ricevuti durante l’evento organizzato da Industria Felix non fanno altro che confermare l’efficacia delle scelte effettuate e gli investimenti nella sostenibilità e nell’economia circolare”.

Per l’Amministratore Delegato, Ing. Flaviano Fracaro, “Gaia è attore primario dell’economia circolare; al termine del percorso definito dal Piano Industriale la capacità di produzione a partire dai rifiuti, che GAIA mette in campo, assumerà un carattere di interesse anche oltre i confini nazionali. Speriamo che ci si possa trovare nuovamente nel contesto del Premio Industria Felix con le altre imprese d’eccellenza del Piemonte com’è successo quest’anno”