Il Centro Funzionale di Arpa Piemonte mantiene per la serata odierna e per la giornata di domani l’allerta arancione nelle zone alpine e prealpine occidentali dalla Val Po al Canavese, per le nuove intense precipitazioni attese dalla serata, e nella zona appenninica al confine con la Liguria, per la situazione critica pregressa. Allerta gialla nelle restanti zone.
Le precipitazioni, che nella notte sono previste con picchi forti o molto forti sui settori occidentale e settentrionale, determineranno un incremento dei livelli idrometrici nella provincia di Torino (Stura, Dora Riparia, Po), nel Nord Piemonte (Sesia, Toce e Lago Maggiore) e nel Sud della regione (Pellice), che in molte tratte raggiungeranno la moderata criticità.
La Sala operativa della Protezione Civile regionale di corso Marche 79 a Torino continuerà a rimanere aperta e a seguire l’evoluzione dei fenomeni.
Intanto nell’alessandrino si continua a lavorare per il ritorno alla normalità. La Provincia sta provvedendo alla riapertura delle sette strade ancora chiuse, mentre resta grave il problema del crollo del ponte a Capriata d’Orba, lungo la SP155. Il Genio Militare ha messo a disposizione un ponte Bailey, per ovviare all’interruzione della viabilità e nel pomeriggio si terrà un sopralluogo per verificare la fattibilità del montaggio. A Bozzolino, in frazione di Castelletto d’Orba, un dissesto rischia di lasciare isolata una trentina di persone, tra cui un disabile, e si sta cercando di trovare una soluzione per questa situazione. Le utenze elettriche sono state tutte ripristinate e restano chiuse solo le scuole di Gavi e Castelletto d’Orba. In tutti i Comuni colpiti dal maltempo i volontari del sistema di protezione civile sono al lavoro per ripulire strade, case e argini.