Primi passi della Regione per giungere all’istituzione di nuovi siti protetti sul territorio piemontese: “Tra questi, per quanto riguarda la nostra provincia – annuncia Angela Motta, Vicepresidente del Consiglio Regionale – c’è il sistema di Riserve Naturali e Zone Naturali di Salvaguardia denominato ‘Aree protette del Sud Astigiano e della Piana del Tanaro’. Un articolato insieme di nuovi ambiti che aumenterà del 30 per cento la superficie complessiva tutelata, passando dai 3500 ettari attuali agli oltre 5 mila”.

Otto i Comuni coinvolti, per complessivi 1600 ettari e con grande attenzione alla tutela e valorizzazione del Tanaro e delle zone umide: Asti, Revigliasco, Antignano, Isola, Costigliole, Calosso, Agliano Terme, Moasca.

Di recente la Commissione Ambiente della Regione ha approvato, a maggioranza, il “Documento di economia e finanza regionale 2019-2021” che comprende l’implementazione del territorio delle aree protette e l’istituzione di nuovi parchi e riserve naturali: ci sono anche i nuovi ambiti individuati nell’Astigiano. “L’obiettivo – indica Angela Motta – è di giungere, in Consiglio Regionale, all’istituzione delle ‘Aree protette del Sud Astigiano e della Piana del Tanaro’ entro quest’anno”.

“Tutte le otto Amministrazioni Comunali, con delibere approvate nel 2016 – ricorda la Vicepresidente – si sono espresse favorevolmente sull’istituzione delle aree tutelate: un aspetto molto significativo perché indica che la volontà di salvaguardia è nata dai Consigli Comunali, quindi direttamente dai territori interessati. E’ una nuova pagina scritta sul sistema delle aree protette che fa dimenticare le divisioni e opposizioni locali del passato. Utile, sotto questo punto di vista, la regia del Parco Paleontologico Astigiano, futuro gestore delle ‘Aree protette del Sud Astigiano e della Piana del Tanaro’ e da sempre fautore dell’ampliamento della superficie preservata nella nostra provincia”.

Nel dettaglio, la proposta di istituzione delle ‘Aree protette del Sud Astigiano e della Piana del Tanaro’ riguarda le seguenti tipologie di aree naturali:

Asti: Riserva Naturale Stagni di Belangero

Revigliasco: Riserva Naturale Stagni di Belangero e Zona Naturale di Salvaguardia di Revigliasco

Antignano: Riserva Naturale delle Rocche di Antignano e porzione di Zona Naturale di Salvaguardia di Revigliasco

Isola: Zona Naturale di Salvaguardia di Isola e porzione di Riserva Naturale del Rio Bragna

Costigliole: Zona Naturale di Salvaguardia di Costigliole, porzione di Riserva Naturale del Rio Bragna, porzione di Riserva naturale del Paludo e dei Rivi di Moasca

Calosso: porzione di Riserva Naturale del Paludo e dei Rivi di Moasca

Agliano Terme: Zona Naturale di Salvaguardia di Agliano Terme e porzione di Riserva Naturale del Paludo e dei Rivi di Moasca

Moasca: Riserva Naturale del Paludo e dei Rivi di Moasca e porzione di Zona Naturale di Salvaguardia di Agliano Terme.

Intanto, ed è un altro segnale positivo, i dati di affluenza al Museo Paleontologico continuano a registrare un trend positivo rispetto al passato.