La Provincia di Asti ha sottoscritto due Convenzioni triennali rispettivamente con i Comuni astigiani che si affacciano sul Triversa (Baldichieri, Maretto, Montafia, Roatto, Tigliole e Villafranca d’Asti) e sul Bormida (Bubbio, Loazzolo, Monastero Bormida, Sessame e Vesime, con l’aggiunta del Comune di Cessole, che verrà inserito in una seconda fase).
Le Convenzioni “sorelle” si pongono l’obiettivo della riqualificazione dei due ecosistemi fluviali mantenendo o recuperando il buono stato di qualità delle acque superficiali e sotterranee, in conformità con i contenuti della pianificazione di settore distrettuale e regionale.
Il quadro normativo in cui si inseriscono tali accordi è senza dubbio la Direttiva Quadro sulle Acque dell’Unione Europea, che stabilisce le linee programmatiche per la tutela delle risorse idriche sottoposte a sempre maggiore stress a causa delle attività economiche, della crescita della popolazione e dell’urbanizzazione”. 
“Anche nel solco tracciato dal Piano di tutela delle acque regionale – dichiara Paolo Lanfranco, Vicepresidente della Provincia di Asti con delega all’Ambiente – si è avviato un percorso di concertazione, cooperazione e coordinamento tra le diverse istituzioni coinvolte, al fine di una maggiore efficienza all’intero sistema di tutela e razionale utilizzazione del patrimonio idrico piemontese, con il coinvolgimento diretto e la condivisione delle comunità locali interessate dagli interventi sul territorio”. 
“Gli enti coinvolti – aggiunge Marco Gabusi, Presidente della Provincia di Asti – si impegnano a perseguire, con un approccio  integrato e sinergico, il miglioramento dello stato ecologico dei corsi d’acqua, prevedendo azioni per migliorarne la qualità chimico-fisica, la qualità idromorfologica e la qualità biologica. La suddetta collaborazione si concretizza attraverso l’impegno di ogni amministrazione a  sostenere progetti, azioni e politiche di salvaguardia del corpo idrico sia in forma individuale che associata e rappresenta il primo passo per un futuro percorso congiunto tra tutti i soggetti aderenti, al fine di compiere una puntuale analisi degli impatti che gravano sul fiume, della ricerca di adesioni per le politiche di governance e di gestione del territorio rivierasco e della attuazione di misure mitigative e migliorative del corpo idrico”. 
La prima occasione di attuazione di interventi è rappresentata dalla partecipazione al Bando regionale per la riqualificazione dei corpi idrici per i quali sono stati presentati il Progetto “RinaturaBormida” per il Bormida e il Progetto “Patto per il Torrente Triversa” per il Triversa .