1.700.000 euro stanziati dalla Provincia di Asti per i lavori urgenti di sistemazione della strada provinciale 6 Montegrosso – Bubbio, gravemente danneggiata dalle intense piogge e nevicate verificatesi tra dicembre 2008 e aprile 2009. Smottamenti, frane e condizioni di instabilità nei confronti dei quali l’ente era a suo tempo immediatamente intervenuto con lavori provvisori. “Gli interventi ora finanziati – spiega l’assessore provinciale alla viabilità Pier Franco Ferraris – hanno lo scopo di rendere sicuro il piano viabile e le scarpate adiacenti e di evitare interventi continui, ma pur sempre provvisori, che vengono a incidere nel tempo in modo considerevole sul bilancio”.
Con le intense precipitazioni di marzo 2011, la situazione generale si è ulteriormente aggravata fino a portare alla chiusura della provinciale nel tratto tra Cassinasco e Bubbio. Dichiara l’assessore “Data l’importanza della strada provinciale 6, l’unica che collega la val Bormida con l’Astigiano e la cui impraticabilità creerebbe notevoli disagi alla popolazione, la Provincia ha deciso di intervenire in diversi punti, in modo da limitare al minimo i tempi della chiusura. E’ in corso la procedura per l’affidamento degli interventi; la consegna dei lavori è prevista per settembre. La maggior parte dei lavori verrà concentrata in due mesi, durante i quali la strada verrà chiusa, con tempi e modalità che verranno concordati con gli amministratori locali. La durata complessiva dei lavori è di circa nove mesi”.
Due sono gli interventi previsti nel comune di Canelli: si tratta della sistemazione della sede stradale al km 30+360 attraverso la realizzazione di un muro di sostegno che verrà rivestito con pietra di Langa per migliorare l’impatto estetico. Lavori di rinforzo della banchina stradale sono previsti anche sul tratto di strada al km 30+720. Con cinque interventi a Cassinasco e tre a Bubbio verrà completata la sistemazione della provinciale.
“L’impegno della Provincia è a tutto campo: cerchiamo di restituire ai cittadini strade ben percorribili e sicure, con cura e tempestività, pur nella limitatezza delle disponibilità finanziarie, dovuta ai pesanti tagli dei trasferimenti agli enti locali”.