La giunta municipale ha approvato ufficialmente il piano strategico del progetto “Asti Vino e Cultura”: tredici milioni di interventi finanziati per l’80%  dalla Regione Piemonte e per il restante 20% dal Comune di Asti. Nei giorni scorsi era stato lo stesso presidente della regione Sergio Chiamparino a presentare il finanziamento con una conferenza stampa in Municipio e ad esprimere apprezzamento per il progetto, allora ancora in fase di predisposizione da parte del Comune di Asti.   L’approvazione dopo un anno di consultazioni. L’approvazione definitiva del progetto è stata effettuata nei giorni scorsi dalla giunta municipale, dopo un anno di lavoro e di consultazioni con oltre quaranta enti e associazioni del territorio, chiamate dal sindaco Brignolo a partecipare con proposte e suggerimenti alla predisposizione del piano.   Un vero piano strategico “Secondo il suggerimento della Regione non ci siamo limitati a singoli progetti ma abbiamo realizzato un vero piano strategico di sviluppo per il futuro della Città, che oltre alle opere, 13 milioni di euro, che trovano finanziamento con questi fondi, prevede anche altri interventi, che in parte hanno già trovato copertura finanziaria in altro modo (quattro milioni di euro) e in parte potranno essere realizzate attingendo nei prossimi anni ad altri bandi” spiega il sindaco Fabrizio Brignolo.   Il piano. “E’ la più importante forma di finanziamento di cui Asti disporrà tra il 2017 e il 2020, quindi non si deve sbagliare la scelta e bisogna predisporre una proposta valida e condivisa” ha ribadito il sindaco nello spiegare che tra i punti salienti del progetto vi è la creazione del Palazzo del Vino a Palazzo Ottolenghi, un’enoteca regionale, lo spostamento dell’Atl in piazza San Secondo, la creazione di un’arca della musica e del cinema, lo sviluppo del museo paleontologico e di percorsi turistici nelle vigne e nelle cantine.   L’elenco degli interventi. Questi i principali interventi previsti:

  1. Completamento restauro piano nobile a Palazzo Ottolenghi
  2. Allestimento spazio per mostre temporanee a Palazzo Ottolenghi;
  3. Allestimento spazio “Asti Città del Vino” a Palazzo Ottolenghi;
  4. Apertura di una nuova Enoteca a Palazzo Ottolenghi
  5. Apertura di un Ristorante Stellato a Palazzo Ottolenghi;
  6. Spazio “Botteghe storiche” aPalazzo Ottolenghi;
  7. Efficientamento energetico Palazzo Ottolenghi;
  8. Creazione delle sezioni archeologica
  9. Restauro Chiesa del Gesù per il Museo Paleontologico;
  10. Palazzo di Città: sede ATL, Porta del Monferrato
  11. Efficientamento energetico Palazzo Civico;
  12. Museo del cinema “G. Pastrone” a Palazzo Alfieri;
  13. Coworking enogastronomico a Palazzo Alfieri;
  14. Asti per il turista: servizi, mobilità e decoro urbano;
  15. Riqualificazione urbana centro storico;
  16. Riqualificazione Piazza Alfieri e c.so Alfieri;
  17. Riqualificazione viale Pilone;
  18. Restauro del complesso di San Pietro in Consavia;
  19. Ex chiesa San Giuseppe Completamento restauro;
  20. Restauro Sala Magna Cinquecentesca di Palazzo Mazzola;
  21. Minibus on demand;
  22. Telecamere intelligenti;
  23. Percorso “M’illumino le torri”;
  24. Percorso “Cultura del vino”;
  25. Percorso “Cultura dei fossili”;
  26. Percorso Città accessibile For All;
  27. DigitASTI;
  28. Bolle wi-fi free;
  29. Astinsmart;
  30. Digitalizzazione degli archivi storici;
  31. Piano di marketing del territorio;
  32. Eventi e manifestazioni di promozione del territorio;
  33. Efficientamento energetico Palazzo Mandela.