Alla vigilia della prossima udienza a Patrik Zaki , lo studente egiziano in Erasmusm a Bologna e  in carcere in Egitto da 22 mesi, la società civile astigiana scende in piazza per manifestare contro l’ingiusta detenzione.

L’appuntamento è per lunedì 6 dicembre, alle 17.30 in piazza San Secondo.

Come dichiarato da Riccardo Noury, portavoce Amnesty International Italia, “quella del 7 dicembre potrebbe essere l’udienza decisiva per Patrick, giacché altri processi come il suo sono arrivati o stanno volgendo alla fine. La speranza è che un giudice riconosca, dopo quasi due anni, l’infondatezza dell’accusa di diffusione di notizie false. Il timore è che la magistratura egiziana non rinneghi sé stessa ed emetta una condanna: se ciò accadesse, sarebbe uno sviluppo terribile, anche perché nei confronti delle sentenze dei tribunali d’emergenza non è previsto appello. Dunque, sperando il meglio ma temendo il peggio, Amnesty International Italia attenderà in tante piazze del nostro paese l’esito dell’udienza”.

La manifestazione è promossa da Amnesty International Asti, Agedo Asti-Alba, Acli-Asti, Cgil, Rete Welcoming Asti, Asti Pride, Noix de Kola, Libera e Anpi.

E’ possibile anche sottoscrivere l’apppello per la liberazione di Zaki on line sul sito dei Amnesty International mentre le scuole hanno la possibilità di partecipare alla “Foto Azione” sostegno del giovane attivista.

Domenica 12 dicembre i volontari di Amnesty International saranno in piazza San Secondo nel contesto del Magico Paese di Natale. 

Oltre a conoscere e scoprire le attività promosse sul territorio al banchetto si potranno acusuitare panettori, borracce e altri gadegt per finanziare proprio i progetti di Amnesty Asti.