La meraviglia di un Parco d’Arte di prestigio internazionale, tra le maestose piante di un bosco, in Alta Langa, sulla grande collina che divide le due Valli Bormida: il Parco Quarelli di Roccaverano sarà teatro, il prossimo sabato 8 settembre, della prima edizione del festival “Colline d’arte”. In uno scenario di pascoli verdi e terrazzamenti, punteggiati di cascine secolari, in una dimensione quasi sospesa nel tempo, la kermesse animerà l’estate dell’Alta Langa rendendo arte e cultura protagoniste assolute. La formula prescelta è quella dell’incontro delle meravigliose sculture disseminate sull’intera area del parco (che copre un’area di oltre 30 ettari), con decine di prestigiosi allestimenti di forte impatto emotivo, con la ricercatezza delle eccellenze enogastronomiche che la lunga tradizione del territorio sa offrire, arricchendo ulteriormente l’offerta con un programma di intrattenimento di altissimo livello, incentrato su performance di circo contemporaneo. A partire dalla tarda mattinata, aziende e cantine del territorio presenteranno il meglio della loro produzione nella passeggiata enogastronomica e artistica denominata “Il Bello e il Buono” (accompagnati nel Parco da guide storiche, artistiche e naturalistiche), chiudendo la giornata con la cena – spettacolo “Alta Langa in abito da sera”. Entrambi gli appuntamenti saranno impreziositi da concerti dal vivo, intrattenimento musicale, flash mob di danza e spettacoli di circo contemporaneo: il programma dettagliato del festival verrà presentato nel mese di agosto. Realizzato da Marianna Giordano, industriale in pensione, e aperto tutto i giorni gratuitamente, perché la comunità possa goderne appieno, il Parco Quarelli sarà l’indiscusso protagonista del Festival, ideato dal direttore artistico Aragorn Emrys Silvio jr Molinar. “Questo vuole essere il primo step del lavoro di promozione del territorio dell’Alta Langa, al quale farà seguito la presentazione di un calendario di eventi con al centro il Parco d’Arte, prevedendo un incoming per tutto il territorio interessato – afferma Molinar –. Ampliando l’orizzonte temporale, il progetto si propone di creare una rete di imprese, a partire dal primo nucleo coinvolto nella promozione del festival (quattro soggetti professionisti nel mondo dei social media, degli uffici stampa, dell’organizzazione eventi e della promozione locale e internazionale), al fine di comunicare al meglio le potenzialità dell’Alta Langa. Vorremmo veicolare un’immagine di eccellenza di questo territorio, capace di offrire un’altissima qualità in ambienti suggestivi e al tempo stesso informali, panorama mozzafiato, spazi aperti, tempi più umani e natura preservata, in un contesto sano, genuino, di valore”. Il progetto di valorizzazione dell’Alta Langa – Valle Bormida verrà presentato nel corso della terza settimana di settembre, in piazza Rossetti ad Alba, in occasione di una cena – spettacolo.