La Rete Welcoming Asti, martedì 3 ottobre, dalle 18 in piazza Statuto ad Asti, organizza una lettura collettiva a staffetta e aperta alla cittadinanza di una parte della Lista delle persone migranti morte cercando una speranza, nel tentativo di raggiungere e trovare un rifugio sicuro in Europa (“List of deaths of refugees and migrants due to the restrictive policies of Fortress Europe”, realizzata dalla Rete Europea UNITED for Intercultural Action). La lettura si terrà in occasione della “Giornata della memoria e dell’accoglienza”, che è stata istituita con la legge 45/2016 “al fine di conservare e di rinnovare la memoria di quanti hanno perso la vita nel tentativo di emigrare verso il nostro Paese per sfuggire alle guerre, alle persecuzioni e alla miseria”. La data è stata scelta in ricordo della tragedia in cui il 03 ottobre 2013, al largo di Lampedusa, persero la vita almeno 368 persone.

“Come in occasione delle precedenti letture collettive che si sono tenute annualmente ad Asti dal 2019, ci ritroveremo come persone solidali che si riconoscono in una comune umanità e che realizzeranno insieme un’azione simbolica, ma al tempo stesso concreta, per riconoscere e affermare la dignità di ognuna delle persone morte e per provare ad abbattere il muro d’indifferenza che continua ad accompagnare queste tragedie (dal 1993 sono state documentate circa 49.000 morti, senza dimenticare le centinaia di migliaia di persone che sopravvivono in condizioni catastrofiche nei campi profughi ai confini esterni dell’Europa)”, spiegano dalla Rete.

A far da sfondo all’iniziativa ci sarà il dipinto “Naufragio” realizzato da Antonio Catalano, mentre nel corso della lettura sarà possibile ricamare, insieme ad attivist# di Carovane Migranti, uno dei “Lenzuoli della memoria migrante”, con cui si costruisce la memoria, intrecciando i nomi e le singole storie delle persone perdute lungo le rotte migratorie.

Tutti sono invitati a partecipare sia ricordando con la lettura alcuni dei nomi delle vittime, sia passando e fermandosi per ascoltare e commemorare le troppe morti di questi anni che, purtroppo, non accennano a fermarsi.

Dopo la lettura, alle 21 presso il Foyer delle famiglie in via Milliavacca 5, Asti, si terrà la proiezione del reportage «La rotta migratoria più letale del mondo», realizzato da G. Bertuccio D’Angelo (Progetto Happiness), a bordo della nave Ocean Viking della ONG SOS Mediterranee.

Per maggiori informazioni e/o per dare la propria disponibilità alla lettura scrivere a welcomingasti@gmail.com o sulle pagine Facebook/Instagram di @WelcomingAsti.