Si svolgerà nella serata di sabato 23 dicembre l’ormai notissimo presepe vivente alle casegrotta di Mombarone, ambientato in un contesto quanto mai simile alle campagne di Betlemme. Si tratta della 15.ma edizione della sacra rappresentazione attuata la prima volta per il Natale 2003, “saltata” tre volte per motivi meteorologici. Tutto il paese, e molti amici di paesi vicini, sono all’opera per l’allestimento dei mestieri di una volta, disponendo anche per la presenza di animali, dalla mucca e dall’asino nella grotta della natività alle pecore del gregge e a molti altri simpatici amici dell’uomo, che costituiscono una delle principali attrattive specialmente per i bambini che gli animali li vedono solo più in televisione o sui libri di scuola e di giochi. Ovviamente l’interesse centrale è per la rievocazione della nascita di Gesù, che quest’anno avrà le fattezze del piccolo Ludovico, nato da pochi mesi. Ma il contesto delle casegrotta con i mestieri di un tempo, dal fabbro al ciabattino al falegname al muratore, ha la funzione di non far dimenticare da dove veniamo, per la nostalgia degli anziani ma anche per la conoscenza dei giovani.
L’appuntamento per i più volenterosi è alle 20.30 intorno alla chiesa della Confraternita di Sant’Andrea Corsini, all’uscita dal paese, per la camminata con le torce a vento (che saranno date in omaggio) che scenderà nella valle della fontana del Boglietto e risalire verso le casegrotta, magari cantando motivi natalizi. La sacra rappresentazione con l’arrivo di Maria e Giuseppe per il censimento, l’ingresso nella stalla-grotta per la natività, l’arrivo di pecore e pastori e poi anche dei Magi dall’oriente, scene intervallate da commenti e canti, avrà inizio intorno alle 21.30, ma sarà possibili fare visita alla Santa Famiglia fino a tarda ora con la possibilità di gustare castagne arrosto e pane appena sfornato con bevande calde preparate nella locanda nella quale non c’era più posto per Giuseppe e per Maria. Per tutti i visitatori è disponibile il bus navetta che fa base nei pressi dell’ex casello ferroviario circolando per tutta la serata in senso orario. Naturalmente per tutti si tratta di percorrere a piedi il tratto di strada campagnola dalla fontana alle casegrotta.