Prorogata fino al prossimo 31 ottobre 2022 l’apertura della prestigiosa esposizione “Balene Preistoriche”, al Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano, la collezione con reperti fossili di cetacei unici al mondo, alcuni dei quali in esposizione per la prima volta, e che in un anno ha registrato circa 16.000 ingressi totali con numerosi visitatori dal resto d’Europa. Soprattutto
svizzeri ma anche tedeschi, francesi, olandesi per ammirare questi reperti rarissimi come la balena Tersilla, reperto unico a livello mondiale, la più antica balena del Mediterraneo, ritrovata in località Moleto, la balenottera di Montafia, uno dei misticeti fossili meglio conservati d’Italia, il delfino di Camerano Casasco, antenato sia degli attuali delfini che delle attuali orche. Nella primavera 2023 si riaprirà poi al pubblico con l’esposizione di nuovi reperti, ad arricchire questa collezione che si presenta come una delle più importanti d’Europa di fossili di cetacei e racconta un territorio di eccellenza, l’astigiano, come area geo-paleontologica tra le più importanti nel nostro continente.
Proseguiranno invece, al di là della chiusura dell’esposizione, le attività didattiche con le scuole, le giornate famiglie e, ancora per l’autunno 2022, anche le degustazioni nate dalla collaborazione tra il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano, e il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato con l’obiettivo di raccontare l’unicità del territorio astigiano, Patrimonio dell’Umanità
Unesco e i suoi terreni di grande rilievo internazionale sia dal punto di vista paleontologico che della viticoltura. Gli aggiornamenti sulle prossime giornate del Museo con le degustazioni presso la Caffetteria Mazzetti in Corso Vittorio Alfieri, 357 (Asti), sono consultabili sul sito e sui canali social del Parco Paleontologico Astigiano.
Presso il Museo è tuttora acquistabile l’importante volume scientifico Valleandona, Mare e Fossili, pubblicato in italiano e in inglese, contestualmente all’esposizione. A cura di diversi autori, alcuni dei quali studiosi specialisti nei vari aspetti paleontologici trattati nel libro, tra i quali Piero Damarco, curatore della parte tecnico-scientifica di Balene Preistoriche, il testo presenta, per la prima volta in modo esaustivo, la rilevanza paleontologica, a livello internazionale, della Valle Andona con i suoi giacimenti di rarissimi fossili marini del Pliocene.
Nell’ultimo giorno di apertura di “Balene Preistoriche”, il 31 ottobre 2022, in occasione di Halloween, si chiude con un evento speciale ricco di iniziative soprattutto per i più piccoli, come le visite stregate o mangiafuoco in cortile. Tutte le informazioni sugli eventi saranno disponibili sul sito e sui canali social del Museo. Balene Preistoriche è visitabile fino al 31 ottobre 2022 presso il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano, dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 17.00 e il sabato e la domenica dalle 11.00 alle
18.00, unitamente all’esposizione permanente, con un biglietto dal costo di 7 euro (ingresso) o di 10 euro (ingresso con visita guidata).