La prima edizione del Premio alla Tradizione “La Fagiolata”, promosso e organizzato dal Consiglio di Circoscrizione, dalla Proloco e dal Comitato parrocchiale San Martino di Castiglione, è giunta al suo momento clou.
Domenica 29 maggio l’area spettacoli della frazione astigiana ospiterà la cerimonia di premiazione con la consegna dei riconoscimenti: il Premio alla Tradizione piemontese andrà a Roberto Balocco  “per il suo impegno nel campo della canzone popolare – si legge nella motivazione – per la sua costante ricerca di motivi e testi della tradizione piemontese dal medioevo ai giorni nostri, per la sensibilità dimostrata verso le classi subalterne e per l’uso della lingua piemontese come tramite affettivo e identitario”; il Premio Tradizione e Territorio Astigiano è stato assegnato all’Associazione ERCA, Accademia di Cultura Nicese, di Nizza Monferrato, da decenni protagonista di iniziative quali la realizzazione dell’armanòch in lingua nicese, la pubblicazione di libri fotografici sul territorio, l’attività teatrale, l’acquisto e il restauro della chiesa della Trinità.
Il pomeriggio di domenica 29 si aprirà alle 16 con l’esibizione del gruppo folk locale J’Arliquato e proseguirà con gli interventi istituzionali e dei membri della giuria: Lorenzo Fornaca, editore di opere legate al territorio regionale, Luciano Nattino, regista ed esperto di cultura popolare, Paolo Raviola, pubblicitario, giornalista, studioso di storia astigiana e cantore popolare, Pippo Sacco, saggista ed esperto di memorie locali. Quindi il professor Gian Luigi Bravo ricorderà la figura di Franco Coggiola, ricercatore di musica popolare scomparso quindici anni fa.
Alle 17,30 la premiazione, seguita dagli interventi dei vincitori. Si chiude con la merenda sinoira accompagnata dai canti degli Arliquato e della corale I Fieuj d’la Douja.