Asti ha guadagnato il titolo del Sole 24 Ore come provincia che nel 2016 ha fatto registrare il maggior incremento delle domande di mutuo per l’acquisto di immobili. Nei primi nove mesi di quest’anno ad Asti le richieste di finanziamento sono aumentate del 48%, rispetto allo stesso periodo del 2015: un record nazionale, giacché la media italiana è stata di un incremento di quattro volte più basso, pari all’11%. L’aumento delle domande di mutuo per l’acquisto della casa è considerato dal Sole 24 Ore e dagli analisti finanziari come un dato positivo: premonitore della ripresa del mercato immobiliare e della ripresa di fiducia delle famiglie. “A livello geografico -si legge sul giornale finanziario- il Nord si rivela particolarmente dinamico. In molte province settentrionali si registra infatti un deciso balzo degli importi con incrementi a due cifre. Se a Bolzano si sfiorano in media i 168mila euro (+28% rispetto al 2015) contro i quasi 123mila euro della media nazionale, Asti è il capoluogo che con un +48% mette a segno la maggiore variazione nel periodo”. Sul fronte dei mutui, aumentano le richieste di prestiti di importo più basso e secondo Crif, difficilmente nel prossimo futuro si tornerà ai livelli pre-crisi. La maggior parte delle domande (29,3%) si concentra su un importo medio tra i 100 e i 150mila euro. Su base nazionale, spiega il rapporto del Sole 24 ore “la domanda proviene soprattutto dagli under 44, il cui peso è intorno al 66%. Piccole ma significative anche le quote dei giovanissimi (2%) e degli over 65 (il 3,1% dei richiedenti)” e “la maggior parte delle domande (29,3%) si concentra su un importo medio tra i 100 e i 150mila euro”. Ad Asti in media per ogni mutuo vengono chiesti 109 mila euro. Altro dato positivo è il calo del numero delle surroghe, operazione che sembra perdere appeal ed è passata a rappresentare (nei primi nove mesi del 2016), il 41% dei mutui, mentre nello stesso periodo del 2015 era superiore al 56%.