Il sindaco di Asti Maurizio Rasero rinuncia ai rimborsi spesa in favore dei suoi assessorati. Trentacinque mila euro di oneri di segreteria mai utilizzati e rimborsi spese per trasferte che il primo cittadino ridistribuirà sui suoi assessorati per realizzare alcune piccole opere per la città. Fra questi il rifacimento dell’insegna del Teatro Alfieri e alcuni lavori all’impianto di riscaldamento del palazzetto dello sport. E’ quanto emerso dall’ormai tradizionale cena annuale che la Giunta organizza con la stampa locale. E il sindaco Rasero si dà anche un voto, sette, non in condotta, alla luce di quello che è stato fatto e di quello che ancora ci sarà da fare. Sul tavolo di discussione tanti argomenti, dal decreto sicurezza, che il primo cittadino astigiano non ha intenzione di disattendere, allo smantellamento dei campi nomadi. Ogni assessore ha poi tracciato un bilancio dell’anno appena trascorso, fatto anche di importanti rimescolamenti in Giunta, annunciando i progetti per il nuovo anno, dal ritorno dell aFIera Città di Asti (forse in piazza del Palio) all’arrivo di 13 milioni per la ristrutturazione di tre scuole (Jona, Buonarroti e De Benedetti).

Tutti i dettagli del bilancio di inzizio anno della Giunta Rasero sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 11 gennaio 2019.