Anche l’avvocato-cantautore Paolo Conte e il vescovo Francesco Ravinale sostengono la candidatura dell’ex Chiesa del Gesù come luogo del cuore nell’ambito della campagna nazionale del FAI.

Le firme del Maestro e del Monsignore compaiono accanto a quelle di altri rappresentanti, istituzionali e non, della comunità astigiana. “Tra quelle registrate on line, sul sito del FAI, e quelle raccolte direttamente sul territorio con i moduli cartacei, abbiamo ormai superato le mille adesioni – sottolinea con soddisfazione Gianfranco Miroglio, presidente del Parco Paleontologico Astigiano, ente promotore della candidatura dell’ex Chiesa del Gesù – Siamo, però, solo all’inizio: la votazione pubblica terminerà a novembre. Ci prepariamo, dopo le vacanze estive, al grosso del lavoro con la raccolta delle firme nelle scuole e durante gli eventi del Settembre Astigiano. A tutti quelli che hanno già votato, e a quelli che lo faranno, un affettuoso ringraziamento: questo nostro piccolo gioiello, destinato a diventare la sala espositiva più significativa del Museo Paleontologico e a ospitare il Centro Studi sui cetacei fossili piemontesi, è ormai entrato nel cuore di molte persone”.

A favore dello spazio, impreziosito da affreschi barocchi e interno al Palazzo del Michelerio, hanno anzitutto votato i sindaci dei territori che, nel tempo, hanno regalato i grandi reperti fossili di tre milioni di anni esposti nel Museo Paleontologico: Maurizio Rasero (Asti, balena Tersilla di San Marzanotto e delfino di Belangero), Emma Adorno, Marisa Varvello, Valter Pierini (balene di Vigliano, Chiusano e Portacomaro), Paola Borgio (delfino di Settime).

L’ex Chiesa del Gesù è luogo del cuore anche per il giornalista Massimo Cotto, Maurizio Pallante, presidente dell’Associazione Movimento per la Decrescita Felice, Francesco Scalfari, direttore Polo Universitario Rita Levi Montalcini, il fotografo Sergio Ardissone, la cui mostra “Testimoni. Un mondo che scompare” ha portato, nei mesi scorsi, oltre tremila persone a scoprire gli evocativi interni del Michelerio, Giovanni Spandonaro e Roberta Bellesini, rispettivamente presidente del Comitato Palio Torretta e della Biblioteca Astense “Giorgio Faletti”, don Vittorio Croce, direttore della Gazzetta d’Asti. Non poteva mancare Piergiorgio Pascolati, progettista, fin dal 2003, del recupero non ancora terminato degli spazi di uno dei luoghi più suggestivi della città.

Non hanno fatto mancare la loro adesione anche i primi cittadini delle aree protette gestite dall’Ente Parco, Elsa Aliberti (Rocchetta Tanaro), Andrea Laiolo (Vinchio), Cristiano Fornaro (Vaglio Serra), Matteo Massimelli (Incisa Scapaccino), il parroco di Valleandona Luigi Berzano, piccola frazione alle porte di Asti con affioramenti fossiliferi protetti, Carlo Alberto Goria, presidente del Distretto Paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato (74 comuni anche dell’Alessandrino e Torinese).

Dalla Regione, grazie alla sollecitazione della vicepresidente Angela Motta, sono giunte 21 firme, tra cui quelle del presidente Sergio Chiamparino, della Giunta al completo (tra gli assessori: Antonella Parigi, Cultura, Alberto Valmaggia, Ambiente, Giorgio Ferrero con delega all’Agricoltura e astigiano doc), Nino Boeti e Daniele Valle, che presiedono rispettivamente il Consiglio Regionale e la Commissione Cultura.

Numerosi gli assessori (tra i primi Loretta Bologna, Elisa Pietragalla, Renato Berzano) e i consiglieri di Asti che hanno partecipato. E poi tanti cittadini, professionisti e, naturalmente, l’intero Consiglio dell’Ente Parco (oltre a Miroglio, Alessandro Boano, Umberto Gallo Orsi, Michelino Musso, Felice Musto) e il suo personale.

Intanto si è costituito ufficialmente il Comitato per l’ex Chiesa del Gesù, rappresentato da Federico Imbriano, guida escursionistica ambientale del Parco Paleontologico Astigiano. Per informazioni sulle modalità di votazione lo si può contattare al 340.3506539 o collegarsi al sito www.astipaleontologico.it

I siti più votati della campagna FAI saranno sostenuti con risorse per essere recuperati e restaurati.

Dichiarazione della Delegazione FAI di Asti sull’ex Chiesa del Gesù

Siamo felici che la campagna “I Luoghi del Cuore 2018” sia stata accolta con grande entusiasmo dal Comitato per la Ex Chiesa del Gesù, poiché incoraggiare il senso di appartenenza dei cittadini al loro patrimonio culturale e rendere la fruizione di più beni possibili una responsabilità collettiva, è per definizione l’attività del FAI.

La Ex Chiesa del Gesù, inoltre, ci appartiene affettivamente. L’abbiamo aperta nelle giornate FAI di Primavera del 2017 con un eccezionale risultato di pubblico, per merito della sua bellezza, per la volta affrescata dall’Aliberti a lungo nascosta nel soffitto della camerata dove alloggiavano i giovani orfani del Michelerio, e per il progetto ambizioso di sala espositiva che vorrebbe vedere al più presto la luce.

Sostenere quindi il voto per la Ex Chiesa del Gesù è una entusiasmante gara di partecipazione collettiva che vogliamo con determinazione promuovere sul territorio astigiano.

Chiunque ha la possibilità di aiutare con un gesto semplice, gratuito. Nella vita di oggi, che ci tiene online per lavoro e per passatempo, votare è davvero immediato: non ci sono scuse. Se vuoi, FAI!

Il contributo economico in palio è significativo ma ancor prima, vedere il nostro luogo del cuore scalare la classifica grazie al passaparola, ci rende subito i protagonisti, senza intermediari, nella custodia di quel patrimonio che spesso non riesce ad emergere dal panorama italiano saturo di capolavori, e quindi anche di priorità.