Nel suo quotidiano punto informativo il sindaco di Asti Maurizio Rasero torna ad aggiornare la cittadinanza sull’andamento del coronavirus.

In chiusura del suo intervento in diretta facebook il primo cittadino fornisce i numeri astigiani sui positivi al Covid 19. Nel pomeriggio i ricoverati all’ospedale Cardinal Massaia erano 134, 20 invece le persone in attesa di tampone e circa 200 quelli in quarantena domiciliare.

“Non ne siamo ancora fuori, c’è una costante e continua crescita dei casi – ha spiegato -. Dobbiamo quindi rimanere a casa e usare questo tempo con saggezza”.

Nel diario di bordo numero 32 il primo cittadino ha fatto poi riferimento al nuovo decreto definito poco fa dal Governo Conte che mette ordine sulle varie ordinanze regionale in relazione alle norme del dpcm. Ancora si sa poco riguardo al nuovo documento, certo è che verranno ulteriormente incrementati i controlli e che le sanzioni a chi viola le norme vanno dai 400 ai 3000 euro.

Rasero ribadisce poi l’impegno della polizia municipale e delle forze dell’ordine in prima linea nei controlli sui movimenti della popolazione ricordando inoltre come sia stata redatta una nuova autocertificazione sugli spostamenti.

“Troppi vanno in giro senza alcun titolo”, ha ribadito il sindaco che ha poi sottolineato come non sia vera la notizia di una proroga delle restrizioni fino al 31 luglio. “La scadenza è quella del 3 aprile e poi si vedrà se e come procedere”.

Ha poi rassicurato su alcune scadenze come la Tari, posticipata, e il bollo dell’auto anch’esso prorogato invitando poi i cittadini che volessero fare donazioni in denaro al nostro ospedale a visitare il sito dell’Asl At (www.asl.at.it).

“Ogni aiuto serve – ha dichiarato -. Anche le aziende ora ferme che hanno a disposizione guanti, mascherine, cuffie, o altro materiale, possono donarlo al nostro ospedale”.

In conclusione il solito appello al buon senso e al rimanere a casa “stando vicino agli affetti più cari se non fisicamente almeno con qualche telefonata in più”.

Pubblicato da Rasero Maurizio su Martedì 24 marzo 2020