Nuovo diretta Facebook del sindaco di Asti Maurizio Rasero che aggiorna la cittadinanza sull’andamento dell’emergenza coronavirus.

Rasero nel ringraziare gli amici cinesi ha nuovamente fatto un appello per l’ospedale di Asti. In questo momento servono tute e tante ne sono arrivate al comando di polizia municipale in questi giorni,

Ha ricordato poi come oggi in Piemonte siano arrivati 16 nuovi medici, uno dei quali in forze all’ospedale di Asti e così salgono a 38 i rinforzi.

Sempre dalla Regione Rasero ha invitato a visitare il nuovo servizio sul sito www.regione.piemonte.it dove c’è la mappatura dei contagi Comune per Comune.

Oggi il sindaco ha avuto anche una riunione con l’Asl nella quale si è parlato principalmente della situazione delle case di riposo.  Ha ricordato che è stata creata un’equipe apposita e in questo momento si stanno aiutando le varie strutture con consigli e suggerimenti ma anche con visite in loco.  Da ieri anche partita l’attività domiciliare con 9 visite ieri in città ma verrà estesa anche in provincia. Rasero ha ricordato come l’Asl abbia anche  attivato una  commissione di vigilanza nelle strutture.

Si è poi concentrato sul tema caldo di oggi: l’ordinanza da lui firmata di chiusura degli esercizi commerciali nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Il prefetto Terribile questa mattina ha infatti inviato una lettera che di fatto considerava illegittima tale ordinanza, ma Rasero è rimasto sulla sua posizione, chiedendo un supporto alla Regione.

“Io sostengo la mia decisione per due motivi, il primo di salute pubblica visto che temo che l’occasione della spesa possa essere sfruttata da molti per stare fuori casa a lungo in queste giornate di sole. Non bisogna dare nessun pretesto per uscire. La seconda invece riguarda i dipendenti che in questi giorni di emergenza sono stati sottoposti a turni massacranti e hanno diritto di passare due giorni di festa in famiglia”. Rasero ha incassato l’appoggio dei sindacato. Intanto la decisione della Regione Piemonte non è ancora arrivata, ma il sindaco ha parlato di una bozza che prevede la chiusura in Piemonte dalle 13 di domenica alle 24 di lunedì dei negozi. “Mi auguro che si chiuda tutto ma mi adeguerò – ha commentato il sindaco -. Invito comunque le catene e i negozi a stare chiuse lo stesso qualsiasi siano le decisioni del Piemonte”.

Poi un cenno al mercato rionale che questa mattina si è svolto in Torretta e al giro che più tardi Rasero ha fatto nei supermercati cittadini per controllare se avevano applicato l’ordinanza (che prevede che le auto vengano fatte entrare nei parcheggi se con una sola persona a bordo e che i gestori si occupino di raccogliere da terra guanti e mascherine eventualmente gettati).

Poi si è concentrato sui bonus spesa elargiti dal Comune. Quelli già consegnati sono 207. Le domande arrivate sono state 1200 ma sono 629 sono quelli realmente aventi diritto. La stima è che 400 mila euro ricevuti ne vengano quindi spesi oltre 280 mila. Con il denaro rimanente si valuterà se allargare le maglie. Intanto le richieste dei bonus domani alle 13 si chiuderanno.

Infine i dati. I decessi oggi ad Asti sono stati tre, così il numero dei morti per covid è salito a 75. I contagiati sono invece 681 (+35 rispetto a ieri)

 

Pubblicato da Rasero Maurizio su Giovedì 9 aprile 2020