Piazza San Secondo, piazza Statuto e vie limitrofe, sono state luogo di un’importante opera di pulizia straordinaria.

Su richiesta del sindaco di Asti Maurizio Rasero, giovedì 2 luglio Asp si è prontamente messa al lavoro con sette addetti del servizio Igiene Urbana, nelle attività di diserbo meccanico, spazzamento e lavaggio con idropulitrice dell’area pedonale e dei portici, oltre alla sanificazione dei cestini stradali, delle panchine e delle fioriere.

L’intervento, durato circa tre ore, rientra in un programma più vasto di pulizia e sanificazione che, partendo dal centro, abbraccerà altre zone della città.

L’obiettivo è garantire un costante miglioramento della qualità della vita in un territorio che, messo a dura prova dall’emergenza sanitaria da Covid-19, ha bisogno di una “ripartenza”, resa possibile grazie ad una stretta collaborazione tra l’Amministrazione ed i cittadini.

“È nostro dovere garantire il decoro della Città – afferma il sindaco di Asti Maurizio Rasero – non solo come amministratori, ma anche come cittadini. Credo che ognuno possa e debba fare la sua parte. Una città più pulita è, infatti, una città più accogliente e le attività poste in essere dall’Amministrazione, nell’intento di tutelare il nostro territorio per viverlo al meglio, mirano anche ad attivare il senso civico dei cittadini, che dovrebbero essere i primi a tenere comportamenti che contrastino il degrado urbano. Purtroppo, questo non sempre accade perché, ad esempio – prosegue il Sindaco -, la raccolta delle deiezioni canine non sempre viene fatta dai proprietari dei nostri amici a quattro zampe, i fumatori gettano mozziconi per terra senza usufruire degli appositi cestini, numerose sono le cartacce, ed oggi anche le mascherine lasciate sul selciato senza preoccuparsi delle conseguenze che ne derivano. Mi piacerebbe, quindi, poter contare sull’assoluta collaborazione di tutti per non vanificare il lavoro programmato da Asp per la pulizia straordinaria della nostra amata Asti”.

Un invito, quindi, rivolto alla cittadinanza nell’adottare atteggiamenti collaborativi volti a preservare il decoro della città.