Il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo ha emesso un’ordinanza finalizzata a contrastare il comportamento di alcune famiglie di etnia rom, consistente nello stazionare in giro per la città con i camper e i furgoni in cui vivono. Il fenomeno è stato riscontrato dalla Polizia Municipale sia in campo del Palio che nella zona della Boana, nelle vicinanze del luogo in cui, nel novembre scorso, è stato sgomberato un campo Rom abusivo. Disagi per l’accampamento temporaneo degli stessi nomadi sono stati segnalati anche nella zona del Pam e del parcheggio della Way Assauto.   I contenuti dell’ordinanza. L’ordinanza stabilisce che “è fatto divieto permanente di sosta 0/24, su tutto il territorio comunale, finalizzato al campeggio abusivo di roulottes, caravan, campers, veicoli, comunque denominati, utilizzati e/o trasformati ad uso abitativo, ancorché in forma temporanea, nonché di tende o di qualsiasi altra attrezzatura o materiale idoneo a consentire l’alloggiamento o il giaciglio di persone”.   I precedenti. Analogo provvedimento era stato emesso lo scorso anno, sempre per lo stesso motivo e i risultati erano stati positivi, perché grazie all’intensa attività di contrasto della Polizia Municipale il fenomeno era stato sostanzialmente superato. “Quest’anno il fenomeno si sta presentando in misura molto più contenuta ma con il comandante della Polizia Municipale abbiamo deciso di intervenire sul nascere” spiega il sindaco Brignolo. Lo scorso anno i camper si accampavano in zone molto centrali della Città (addirittura tra la Prefettura e i giardini pubblici) e i giovani abitanti dei medesimi compivano vere e proprie scorribande tra i negozi della zona, molestando esercenti e cittadini e impegnando la Polizia Municipale in una impegnativa e costante azione di contrasto. Quest’anno, come detto, il fenomeno è più contenuto.   La zona Boana. “Il provvedimento dà alle forze di polizia, che altrimenti sarebbero impotenti, la possibilità di contrastare una forma impropria di uso del camper come abitazione, che non è igienica né per la comunità né per i bambini costretti a vivere in condizioni inidonee” spiega Brignolo. Il provvedimento è a termine perché per legge i sindaci non possono emettere ordinanze permanenti. “Per i camper che hanno ricominciato a parcheggiare in zona Boana -aggiunge Brignolo- abbiamo chiesto al Prefetto di inserire il tema all’ordine del giorno del prossimo Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, perché abbiamo bisogno di uno sforzo congiunto e coordinato delle istituzioni, per evitare che i Rom ricostruiscano il campo abusivo appena demolito”. “Al momento -precisa il sindaco- siamo ben lontani dalla ricostruzione di un campo vero e proprio, poiché si tratta per lo più di camper e altri mezzi che si radunano ai margini di un prato nelle vicinanze del vecchio campo, ma occorre intervenire subito prima che il fenomeno assuma proporzioni più rilevanti, anche perché le famiglie che abitano in zona subiscono disagi da questa presenza”.