Si è spento Evasio Sattanino, storico amministratore della Gazzetta d’Asti. Nato a Monale nel 1935, con in tasca un diploma di ragioniere si laurea in Economia e Commercio nel 1959 e all’inizio del boom economico italiano trova occupazione nella Direzione Pianificazione e Controllo di un’importante azienda italiana. Consolida l’esperienza gestionale in altre realtà industriali, operanti a livello nazionale ed inter­nazionale, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità (di cui nel Gruppo Fiat per oltre 20 anni). Ma Sattanino è stato anche un uomo impegnato nella solidarietà e non solo. E’ stato infatti presidente provinciale dell’Ucid, volontario dell’Unitalsi, e ha pubblicato anche un libro “Posti di lavoro e dintorni. Una continua evoluzione” per la casa editrice EtaBeta.

Sattanino è stato anche produttore vinicolo: nella sua azienda agricola di Monale “Il vino dei padri” ha prodotto Barbera d’Asti Superiore, Barbera d’Asti, Dolcetto d’Acqui, Freisa d’Asti, Piemonte Bonarda e Ruché, vino con il quale vinse anche l’Oscar Douja d’Or.

Per molti anni è stato anche l’amministratore del nostro giornale, riuscendo ad ampliare e rendere più operativa la redazione della Gazzetta, nella storica sede di piazza Catena.

“Ricordo il vigore con cui parlava di Gazzetta d’Asti proponendo valore e necessità di essere abbonati ad un giornale unico nel suo genere e sempre al servizio della comunicazione della Diocesi. Appassionato esperto di economia ha saputo animare molti incontri degli organismi di partecipazione ecclesiale con   precise riflessioni sulla necessità che la chiesa fosse più attenta ai grandi temi del lavoro e del sociale”, è il ricordo di Michelino Musso, amministratore della Gazzetta d’Asti e responsabile dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi.

I funerali verranno celebrati lunedì, alle 10, nella parrocchia del Don Bosco. Il rosario verrà recitato domenica alle 19.30