Gli assessori Luigi Icardi, Chiara Caucino e Marco Gabusi sono intervenuti ieri pomeriggio in Quarta Commissione del Consiglio regionale per rispondere agli interrogativi dei vari gruppi sull’emergenza Coronavirus.

Icardi ha sottolineato la diminuzione del numero di pazienti in terapia intensiva, il calo dei casi gravi e l’aumento del numero di tamponi effettuati, che è anche il motivo per cui il numero di contagiati rilevati risulta in ampliamento.

Sull’erogazione dei tamponi nelle Rsa, Caucino ha risposto che la situazione generale si sta ridimensionando, che il numero è in costante e progressivo aumento e che l’Area funzionale attivata presso l’Unità di Crisi “ha chiesto alle Asl piemontesi di attivare un’area tamponi in tutte le Rsa, anche attraverso il coinvolgimento di un’unità mobile, che potrebbe presto essere affiancata da tre nuovi mezzi”.

L’approvvigionamento di generi alimentari e medicinali a chi si trovi in quarantena senza famiglia o altri contatti è compito dei servizi sociali, aiutati in molti casi da volontari e personale della Protezione civile. Gabusi ha evidenziato che “grazie alla decisione del Consiglio regionale di riconoscere le spese per la Protezione civile come obbligatorie, è possibile agevolare l’erogazione in termini di cassa e garantire la liquidità per i pagamenti delle spese”.