Una folta delegazione del Rotary Club Asti ha partecipato lo scorso fine settimana all’annuale raduno internazionale con i tre Rotary Club gemellati, quelli di Avignone in Francia, Friedrichshafen-Lindau in Germania e Interlaken in Svizzera.
Quest’anno l’incontro si è svolto ad Avignone, dove i rappresentanti delle quattro delegazioni hanno unito a momenti di interesse culturale, come le visite al trecentesco Palazzo dei Papi e al Museo Calvet, che raccoglie importanti opere di arte antica, incontri operativi per programmare le iniziative congiunte future.
A questo proposito i Rotary Club di Asti, Avignone, Friedrichshafen-Lindau e Interlaken hanno deciso di proseguire la collaborazione iniziata due anni fa finalizzata a favorire la scolarizzazione dei giovani di una comunità dell’entroterra tailandese, condannati
all’analfabetismo in assenza di aiuti economici concreti. Su proposta del presidente del Rotary astigiano, Lugi Florio, è stato inoltre deciso che nel prossimo anno rotariano 2023-2024 gli aiuti dei quattro club verranno destinati alla missione cattolica di Säo Joäo Baptista di Morrumbene, in Mozambico, guidata dal sacerdote italiano Pietro Marchetti Bravi, da anni impegnato nella formazione dei giovani del luogo per fare sì che possano trovare lavoro nella loro terra anziché espatriare verso altri continenti.
Nell’ambito dell’incontro si è tenuto anche il Concorso Internazionale di musica “Douja d’Or”, giunto quest’anno alla XVI edizione e riservato a giovani artisti; tra i premiati il percussionista piemontese Andrea Castagnoli.